mercoledì 10 ottobre 2012

Antimafia, questa sconosciuta signora che si aggira per le primarie


Dunque, mentre l’Italia va a rotoli, gli scandali si moltiplicano e le mafie prosperano, i media e i giornali italiani, con la loro innata vocazione al pettegolezzo, non trovano niente di meglio da fare che rilanciare sulle prime pagine delle proprie testate gli scontri all’interno del PD e tra questo e i suoi alleati/avversari (alleati nei giorni dispari, avversari in quelli pari).
In tutto ciò, mentre ci ammorbano con squisite analisi politiche, sondaggi elettorali e l’insulto del giorno, a nessuno viene in mente di chiedere ai candidati in lizza quali siano le proprie idee a proposito di un tema non propriamente secondario:l’antimafia.
Qualche critico potrebbe dire: basta vedere come si sono comportati i partiti (tutti) sulla trattativa Stato-Mafia, schierandosi dalla parte di chi cercava di depistare le indagini, anziché con chi cercava la verità. Non mi limiterò a questo, benché il fuoco contro la Procura di Palermo ricordi tanto quello contro Falcone e Borsellino ai tempi del maxi-processo (finché, saltati per aria, sono diventati “eroi”).
Sono così andato a vedere il programma dei tre principali candidati: Bersani, Renzi, Vendola. Ebbene, tra le proposte di costoro l’antimafia non sembra nemmeno l’araba fenice, di cui tutti ne parlano, ma nessuno sa dove sia. Qua proprio, oltre a non sapere dove sia, nessuno ne parla.
Nel programma ufficiale del Partito Democratico, alla voce “proposte” la parola antimafia non compare MAI: sotto il cappello “giustizia” si trova qualche blando accenno contro la corruzione, ma non si riesce a trovare nient’altro. Il sito in ogni caso è fatto molto male, quindi può darsi che sia nascosta chissà dove, ma il fatto che non sia messa come capitolo a parte nelle “proposte” e sia facilmente individuabile la linea del PD su questo tema la dice lunga.
Ho citato il programma del PD, perché si spera coincida con quello del suo segretario (anche perché Bersani non ha ancora un sito tutto suo dove ha elencato le sue proposte).
Matteo Renzi, invece, le sue proposte ce le ha divise in punti, 12. Un bel programmino, chiaro, semplice e… non pervenuto sull’antimafia. Sì, perché l’unico accenno al problema “dell’infiltrazione mafiosa” ce l’abbiamo sotto la voce “La garanzia della sicurezza“. In un politichese da far spavento (decisamente da rottamare), il sindaco di Firenze (o chi per lui, comunque non uno che ne capisca di antimafia), sostiene che bisogna andare oltre i tradizionali strumenti di repressione e, udite udite:
 Per mettere in campo progetti innovativi e cogliere la mutevolezza dei fenomeni in questo campo avrà un ruolo strategico la valorizzazione di esperienze di indagine condotte in alcuni contesti e la sperimentazione di osservatori locali finalizzati a leggere in maniera integrati i dati rilevanti in possesso dei vari attori istituzionali (Procure, Prefetture e Forze di Polizia, Amministrazioni locali).
Insomma, tanto fumo, niente arrosto. Come nel caso di Nichi Vendola, che addirittura ha un sito talmente fatto bene che si riesce solo ad accedere alla prima delle 6 proposte per l’Italia: quella sulla cultura (per un ministero della creatività). Quando i creativi vendoliani ci faranno sapere cosa intendono fare per contrastare le organizzazioni mafiose, potremo dare un giudizio complessivo anche sulla candidatura.
In definitiva, l’antimafia è de facto fuori dall’agenda e dalle parole d’ordine dei principali competitori alle primarie. Una bella notizia per l’Italia. E per i mafiosi, of course.
Del resto, finché una tessera di partito conterà di più dell’interesse generale del Paese, la mafia non verrà mai sconfitta. E se non lo sarà nemmeno in futuro, sapete a chi dare la colpa. Anzitutto a voi stessi, che spenderete anche dei soldi per andare a mettere la croce su un nome e un cognome, pensando che basti quello per cambiare le cose. Il problema non sono le persone, il problema è il sistema. Chissà quando gli Italiani ci arriveranno.

9 commenti:

  1. Le proposte del Pd?
    www.partitodemocratico.it/202916/la-sicurezza-come-diritto-di-libert.htm
    Buona lettura!

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  2. hihihi...a me questo link non porta a nulla, da errore hihihi
    detto questo come Rifondazione riteniamo sia importante anche a livello locale l'attenzione alla questione criminalità organizzata. Sono vent'anni che di sicurezza si parla solo contro gli stranieri e la microcriminalità, colposamente distratti nel non citare mai la 'ndrangheta. Riteniamo che, per quanto di competenza, l'ente locale si attrezzi contro queste influenze letali. In primis facendo un lavoro culturale contro le mafie rivolto ai cittadini tutti, amministratori, tecnici e persone comuni. In secondo luogo prevedendo una commissione, la si chiami come vuole, che monitori gli appalti.
    Come carovana antimafia nordovest settimana scorsa abbiamo avuto un incontro con il Sindaco di Magenta a questo riguardo e abbiamo concordato con lui una serie di passaggi. A livello locale stanno studiando la costituzione di una commissione per la trasparenza degli appalti, cose che seguiremo attentamente perchè può diventare una best practice da adottare in tutte le amministrazioni del magentino, beh tranne quelle che non vogliono esporsi o che non vogliono disturbare. A livello intercomunale invece Invernizzi ha proposto la costituzione di una commissione antimafia intercomunale che possa strumentare i comuni rispetti gli appalti e le attività istituzionali e possa svolgere un grosso ruolo di supporto nel lavoro culturale contro le mafie.
    Detto questo ritengo che la prossima amministrazione a Bareggio debba avere finalmente una posizione chiara nel non accettare la realtà attuale, anche Bareggese, come un dato di fatto. Non devono più esistere zone franche dalla legalità in paese...e non è retorica...e se la criminalità organizzata non segue più prioritariamente lo spaccio e la delinquenza bensì le attività commerciali, allora anche le Amministrazioni Locali si devono attrezzare per contrastare questa evoluzione.
    Ciao
    SimoPrc

    P.S. Comunque adesso sarà esilarante osservare i salti carpiati che faranno Lega e CL per dimostrare che loro non c'entrano niente e loro non sapevano nulla di quello che avviene nel PDL...che loro non si sono mai accorti di nulla...alla faccia di quelli di cui ci dobbiamo fidare per una rappresentanza moderata e che tuteli il Nord...ahahah....ricordiamoci che questa amministrazione, che ha fatto una campagna elettorale centrata sull'assessorato alla sicurezza (dato poi alla Lega), nel concreto oltre che cacciare cittadini che volevano utilizzare un campo da calcio come spazio di socializzazione, non ha mai proferito alcuna parola rispetto alla criminalità organizzata. Su questo tema, spezzando una lancia a favore del sindaco, Monica è stata la sola in questa giunta a prendere una posizione chiara contro le mafie.

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  3. Proposte Pd? Correggo i riferimenti. Sito: www.partitodemocratico.it quindi cliccare "LE NOSTRE IDEE" poi "Sicurezza" e quindi sulla destra "Proposte..."

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  4. pieri paolo, la farina usala per fare il pane e non per sniffartela e scrivere sti articoli quando sei bello fatto :-)

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  5. 3 domande:
    il marito della capogruppo pdl di sedriano, il medico dell'humanitas arrestato ieri insieme a tutti gli altri, a bareggio non è mai passato a offrire aiuti? non è stato solo a sedriano ma anche altrove.

    di chi è la cooperativa che gestisce il bar dentro il parco davanti le elementari?

    c'è qualche collegamento?

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  6. L'argomento è antimafia e non sicurezza.

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    1. Ok Magu, e allora, per favore, dovresti leggere le "proposte" del Pd sintetizzate proprio lì dove è stato sopra indicato e al capitolo "Legalità e certezza della pena".

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