mercoledì 7 marzo 2012

Nucleare: quanto siamo a rischio? Greenpeace pubblica la mappa dei reattori


Era uno degli argomenti utilizzati pro-atomo ai tempi del referendum: in Italia non si deve pensare di non essere a rischio nucleare per il fatto che nel nostro paese non ci siano centrali attive.
Appena fuori dai nostri confini, infatti, ci sono gli impianti svizzeri efrancesi che sono nel pieno della loro attività, nonostante le disposizioni di progressivo abbandono dell’atomo da parte degli elvetici dopo i risultati del loro referendum. E queste sono solo le strutture più vicine, ma l’Europa è costellata di centrali, dalla Spagna al Belgio, dalLussemburgo alla Germania, passando per Repubblica CecaUngheria Slovenia.
Ma quanto siamo davvero a rischio? Greenpeace ha voluto farlo vedere attraverso una mappa interattiva che si basa sui dati messi a disposizione da Nature Magazine.
La mappa si connette direttamente al profilo Facebook Twitter dell’utente e indica chi, tra amici e familiari, vive nelle vicinanze di una delle 437 centrali operative nel mondo.
La mappa è raggiungibile all'indirizzo risksofnuclear.greenpeace.org.
«Fukushima ci ha insegnato che un incidente nucleare potrebbe ripetersi in ciascuno dei reattori esistenti e ci sono milioni di persone in pericolo – spiega Salvatore Barbera, responsabile della campagna Nucleare di Greenpeace – Abbiamo lanciato questa mappa interattiva per permettere alla persone di scoprire quanto siano vicine a una di queste bombe ad orologeria».
Virgilio Go Green

Nessun commento:

Posta un commento