martedì 5 novembre 2013

RITROVATO IL TESORO DI HITLER

Si tratta di un bottino di 1.500 opere d'arte per un valore stimato di oltre 1 miliardo di euro confiscato dai nazisti durante il Terzo Reich.

E' un bottino di 1.500 opere d'arte per un valore stimato di oltre 1 miliardo di euro confiscato dai nazisti durante il Terzo Reich e che si riteneva fosse perduto è stato ritrovato in un appartamento a Monaco di Baviera.
Lo ha riportato il Daily Mail online, secondo cui si tratta di capolavori di artisti come Pablo Picasso, Pierre- Auguste Renoir, Henri Matisse e Marc Chagall.

NESSUNO LE HA DISTRUTTE. Gli esperti ritenevano che tutte quelle opere fossero andate perdute o distrutte sotto i bombardamenti. E invece è arrivata la notizia della sensazionale scoperta: i capolavori giacevano da ormai mezzo secolo accatastati dietro un muro di barattoli di fagioli e frutta nel decrepito appartamento del solitario Cornelius Gurlitt, figlio del gallerista Hildebrand Gurlitt nel sobborgo di Schwabing a Monaco. Ad anticipare il ritrovamento è stato il settimanale tedesco Focus.

DA MATISSE A KLEE I CAPOLAVORI RITROVATI Tra le opere ritrovate, capolavori di alcuni dei grandi maestri della pittura del XIX e XX secolo, saccheggiati dai musei di Paesi europei occupati dalla Wehrmacht o trafugati a famiglie ebree e collezionisti dal Terzo Reich.
Come il ritratto di una donna del maestro francese Matisse, appartenente al collezionista ebreo Paul Rosenberg, che dovette probabilmente abbandonare assieme a molte altre cose quando fuggì da Parigi, invasa dai tedeschi.
Sono stati ritrovati, hanno raccontato i media, anche lavori di Emil Nolde, Franz Marc, Otto Dix, Max Beckmann, Paul Klee, Oskar Kokoschka, Ernst Ludwig Kirchner e Max Liebermann
Cado in Piedi

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