Una catena umana contro il razzismo, in piazza Duomo, fatta da scuole, associazioni e comuni cittadini, "Non per ripulirsi la coscienza ma per assumersi la responsabilita' facendo un patto fisico proprio con i ragazzi che sono gli incubatori di una nuova cultura": il 21 marzo Milano celebra cosi' la Giornata mondiale contro il Razzismo, come ha spiegato oggi l'assessore comunale alle politiche sociali Pierfrancesco Majorino, assieme alla vicesindaco Maria Grazia Guida. L'appuntamento, anche assieme a numerosi testimonial del mondo dello sport lombardo e dello spettacolo, e' alle 10.30 quando ci si prendera' tutti per mano magari indossando anche la t-shirt "no a tutti i razzismi" disponibile presso l'Ust di via Ripamonti 85. Se i giovani sono i benvenuti, la partecipazione e' aperta a tutti con la possibilita' anche di leggere un breve messaggio antirazzista o intonare una canzone, le musiche "ufficiali" della manifestazione verranno invece suonate dalla Banda d'Affori e dal Corpo Musicale di Crescenzago. Con il 20% di bambini con il cognome straniero presenti nei registri scolastici, Milano secondo la vice-sindaco "e' capofila di un mondo che sta cambiando e per questo rappresenta anche un momento di sperimentazione e di verifica per politiche di integrazione, a partire dalla scuola da cui puo' nascere vera coesione". Se per anni la citta', secondo Majorino, "e' stata laboratorio di stigmatizzazione instituzionalizzata e di politiche negative sull'immigrazione", oggi deve diventare luogo per sperimentare nuove politiche, trasformando il Comune in uno "sportello per denunciare discriminazioni e trovare tutela per il diritto di ciascuno ad essere se' stesso". (Omnimilano.it)
(19 Marzo 2012 ore 14:23)
Nessun commento:
Posta un commento