Un macchinario in grado di ridurre i consumi di carburante del 50% e le emissioni di CO2 del 60%: non è fantascienza ma il calcolo delle prestazioni del nuovo Kinectic Drive System, nato dal genio creativo di un meccanico e applicabile su ogni vettura. Solitamente, per ridurre i consumi – e risparmiare carburante – i consigli sono diversi: anticipare la strada,regolarizzare la velocità, ottimizzare ilpercorso, ma soprattutto cambiare marcia al momento giusto, prediligendo quelle più alte. La progressione non deve necessariamente essere crescente: si può andare dalla seconda alla quarta, fino poi alla sesta senza dover passare per gli stadi precedenti. Mantenere una velocità costante e cambiare marcia nel giusto momento può portare a una diminuzione dei consumi anche del 10-15%. ma, secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, l'idea del signor Leonardo Grieco, meccanico di Varese, brevettata sia in Italia che in Svizzera, potrebbe rivoluzionare i nostri consumi. Il sistema sfrutta la curva cicloide di Galileo Galilei. Una volta avviata la vettura si innesta la marcia con una lieve accelerazione di 4 secondi, a quel punto si attiva il sistema Kds e l’auto procede alla velocità desiderata istante per istante, senza la necessità di premere sul pedale dell’acceleratore, mantenendo quindi al minimo i giri del motore. Proprio per questo la vettura risparmia il carburante. E non è necessario andare a passo di lumaca, il Kds infatti può viaggiare a 130 km/h. Un sistema sorprendente, tra l’altro già in vendita al costo di 2.000 euro e installabile su qualsiasi vettura, che permette di dimezzare i propri consumi e di risparmiare notevolmente sul conto carburante a fine mese – e con la benzina a quasi due euro, la scoperta si fa ancora più interessante. L’unico esemplare al momento circolante è la vettura dello stesso inventore, una Skoda modificata che può raggiungere oltre 30 km con un litro, ma sulle auto moderne «si possono raggiungere i 50 km con un litro» assicura Grieco. Tuttavia, le grandi case automobilistiche non hanno ancora preso in considerazione l’invenzione e lo stesso Sole 24 Ore ha voluto andare a fondo e verificare se l’invenzione fosse una vera rivoluzione o, piuttosto, una bufala. Il sistema funziona, riportano i giornalisti del quotidiano economico dopo aver effettuato la prova, l ’unico problema è che bisogna cambiare il proprio stile di guida: «bisogna imparare a "telegrafare" sul pedale, decisamente più facile a dirsi che a farsi». (da Virgilio Go Green)
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