La stagione della guerra alle cicche di sigaretta prima era concentrata in estate. E le campagne lanciate contro chi abbandonava i mozziconi riguardavano soprattutto la difesa delle spiagge e degli arenili e di tutti gli altri luoghi "sensibili", invasi e infestati da turisti e bagnanti fumatori.
Ma a quanto pare ora la lotta si allarga a tutto l’anno e coinvolge varieamministrazioni comunali. In prima linea Trento, che colpisce duramente chisgarra, ma la stessa linea è tenuta anche da tanti altri comuni italiani, a quasi tutte lelatitudini.
Multe e sanzioni pesanti sono previste anche a Parma, Firenze, il comune di Cornedo (nel vicentino), a Ferrara e Lecce come a Pollica. Ricostruisce la mappa degli interventi anti cicche un servizio di Repubblica, che dettaglia pure sull’entità delle punizioni previste lungo la nostra Penisola: fino a mille euro nel comune della provincia di Salerno del povero sindaco Angelo Vassallo, ucciso alcuni mesi fa per la propria azione di difesa del territorio, che aveva replicato politica e sanzioni applicate a Singapore; e poi 500 a Trento, 300 a Parma, 150 a Firenze.
A Cornedo si usano le telecamere per beccare chi butta le cicche, ma la preoccupazione generale sul tema non è da considerare eccessiva o ossessiva. In Italia si stima finiscano per terra nell’arco di un anno circa 72 miliardi di mozziconi, per circa 21.600 tonnellate di peso; altro dato illuminante, il 40 per cento del volume dei rifiuti recuperato nel Mediterraneo è composto da filtri disigarette.
Il motivo di tanta attenzione è anche economico: rimuovere completamente i mozziconi da tutti i buchi e gli anfratti in cui vanno ad infilarsi e particolarmente costoso e ci sono amministrazioni, come quella di Ferrara che, causa cicche, arrivano a pagare il triplo per la pulizia delle strade. per non dire dei riflessi sull'ambiente : i filtri delle sigarette ci mettono 5 anni per sparire, qualcosa meno in acqua.
Inoltre, il clima probizionista emergente nel nostro paese non è una rarità ma la regola. Tutti rendono la vita dura al fumatore che butta via le cicche senza curarsi di nulla: a Parigi la multa è di 35 euro, a Rotterdam 100 euro, a Barcellona vengono puniti anche gli automobilisti sorpresi a gettarle dal finestrino.
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