| IL PARTITO DEMOCRATICO SULL'EX CARTIERA L'INTERVENTO DI LONATI, CICERI E DELL'EX SINDACO RESTELLI
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Bareggio.
«Avevamo lasciato all'amministrazione un'occasione
unica, ma non è stato fatto nulla. Incapacità o inconcludenza?». A
chiederselo è il Pd di ... |
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L'ASSESSORE GARAVAGLIA HA CONSEGNATO UN CONTRIBUTO ECONOMICO
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BAREGGIO.
Studenti modello in vetrina a Bareggio. Venerdì 2
dicembre l'amministrazione comunale ha consegnato un contributo
economico agli alunni che hanno ... |
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COMPLEANNO SPECIALE L'ARZILLO NONNINO, NATO E CRESCIUTO A BAREGGIO, VIVE IN VIA BATTISTI
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BAREGGIO.
Nella sua villetta di via Cesare Battisti, nella mattinata di giovedì 8 dicembre, i parenti di Gino Pirovano ...
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Cartiera: figuraccia della Sindaca Gibillini e della sua Giunta (traballante), incapaci di gestire come si deve una vicenda che il centrosinistra aveva impostato con efficacia e lungimiranza.
RispondiEliminaVilla Arcadia: figuraccia della lista civica cosidetta della "Carta da Bollo" e degli altri promotori, strapazzati dal Presidente della Residenza sanitaria e dal pubblico "convocato" (e convo...gliato) al Consiglio comunale aperto.
Inaugurata una nuova fase ...politica: quella della coda tra le gambe.
non condivido assolutamente quanto scritto rispetto a Villa Arcadia. Anzi la figuraccia l'ha fatta villa arcadia che nonostante eroghi un servizio sopra la media ha dimstrato di non essere in grado di gestire un qualsiasi rapporto con la gente. A me risulta che il sig. C non ha spiegato come mai se hanno fatto tutto sempre correttamente come mai il Presidente della Repubblica e il Consiglio di Stato parla di comportamento illegittimo da parte della struttura e come mai hanno pagato una penale. Non mi è stato poi spiegato come mai non è sostenibile ridare i soldi ai cittadini e poi è sostenibile creare un legittimo fondo vincolato di € 500000,00 per costruire una casa di riposo in Puglia. E' vero però che è stata inaugurata una nuova fase della politica, quella dei partiti che lisciano il pelo al privato fregandose altamente di una sentenza e una pronuncia del presidente della Repubblica. Patetico quanto erano proni certi consiglieri che hanno dimostrato l'assoluto disinteresse verso il fatto che certi soggetti che pretendono di fare i concessionari possono permettersi un comportamento da piazza del mercato.
RispondiEliminaSimoPrc
c'è ancora chi pensa che chi vusa pusè la vaca l'è sua...donneeeee donneeeee è arrivato l'arrotinoooooo...
RispondiEliminachi urla, si sbraca, minaccia...ho qualche perplessità a farlo passare per colui che è passato come chi ha ragione...anzi come chi crea caos per lasciare il tutto molto fumoso...strategia vecchia come il cucco
SimoPrc
L'ordine del giorno del consiglio comunale era
RispondiElimina“diritti dei cittadini di Baerggio ed i doveri della coop. anziani 93 e dell’amministrazione comunaLe, sanciti dalla convenzione Sottoscritta dalle parti in data 24-07-2000".
Si e' permesso invece di prendere spazio nella discussione in modo tale che i riflettori si accendessero per deviare l'attenzione verso un Consiglio che in sostanza ha avuto come ordine del giorno :
" La qualità' dei servizi della RSA, degli standard lavorativi , e dell'operato del presidente e del suo staff"
Su questo terreno si è svolto il confronto, se di confronto si vuole parlare.
Ne l'amministrazione della RSA ne quella Comunale hanno dovuto rendere conto all'effettivo ordine del giorno.
Non Hanno chiarito con dato OGGETTIVI Iil motivo per cui nel 2008 la RSA venne diffidata per avere applicato una modalità' tariffaria che non rientrava nei termini della convenzione sottoscritta.
Non si è motivato il fatto per cui sulla base di quello la RSA ha dovuto pagare una penale applicata in misura massima della sua applicabilità'.
Considerato che a loro detta erano così' bravi a fare i conti, Non Si è dimostrato, attraverso una presentazione magari proiettata con delle slide , la effettiva trasparenza dei bilanci degli ultimi anni estrapolando i numeri in modo tale da dimostrare che le rette non erano applicate illegittimamente. Ma molto gravemente si è detto che i funzionari del Consiglio di Stato non avrebbero neanche visionato quel fascicolo sentenziando secondo la loro soggettività'.
Affermazioni tali sono sintomo di un debole senso dello Stato verso il rispetto delle regole.
Non è stato esposto ne motivato il piano triennale finanziario di rientro che la RSA in accordo con la Giunta deve applicare a causa della illegittimità' così' come disposta dalla sentenza del Presidente della Repubblica.
Le uniche motivazioni risiedevano in un comportamento secondo il quale se la sentenza non viene incontro al parere della RSA in accordo con l'amministrazione può' essere applicata lasciando ampio spazio di intervento.....attraverso una modalità' a dir poco ambigua.
Chi si è espresso in modo tale da non condividere la linea della RSA è stato offeso a parolacce e intimidito dagli avvocati, secondo un comportamento ottocentesco del vassallo a servizio del principe.
Auspico che la politica possa nella prossima occasione prendere in oggetto la convenzione che regola i rapporti con la RSA per aggiornata e per non permettere una sorta di "interpretabili'" delle regole.
Saluti
Ivan