Il 26 novembre 2011 il Consiglio Comunale di Oriolo Romano (VT), in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, ha approvato all’unanimità la delibera di adesione alla Strategia “Rifiuti Zero”.
Un passo importante, che corona un percorso amministrativo sviluppatosi nel corso degli anni, e che intende dare compimento all’impegno assunto il 29 luglio scorso insieme a molte altre Amministrazioni nei confronti del Comitato Rifiuti Zero di Fiumicino.
La delibera, che prospetta il compimento della strategia entro il 2020, prevede il raggiungimento dell’80% di differenziata nel 2013 e dell’85% nel 2016, il completamento del passaggio alla tariffa puntuale, la possibilità di realizzare un impianto di compostaggio all’interno del territorio comunale, l’assunzione di tutte le azioni atte a ridurre gli sprechi, l’istituzione di un centro comunale per la riparazione e il riuso degli oggetti, e infine il privilegiamento di impianti a freddo per il trattamento della frazione residua al fine di recuperare tutti i materiali trattabili.
Inoltre, la delibera prevede la creazione di un “Osservatorio Rifiuti Zero”, che monitori l’evoluzione dei flussi in uscita suggerendo soluzioni per la minimizzazione del residuo, tenendo aggiornata l’Amministrazione sulle iniziative locali e nazionali e sull’evoluzione della legislazione del settore e coinvolgendo la cittadinanza nella prosecuzione del percorso.
L’istituzione dell’Osservatorio, tra l’altro, non rappresenta una novità di esclusivo interesse per la solo Oriolo, bensì intende essere un elemento di condivisione e di sviluppo di buone pratiche a livello di bacino, dato che il Comune di Corchiano aveva già aderito alla strategia e che anche i vicini paesi di Manziana, di Bracciano e di Bassano hanno di recente assunto un impegno ben determinato in tal senso.
Dal blog di MArco Boschini
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