martedì 15 maggio 2012

Buone pratiche in comune


Di Federica De Maria – Anci.it
“Per noi la gestione del territorio parte da un’area produttiva progettata in modo partecipato insieme ad artigiani, tecnici e osservatorio paesaggistico con criteri sia di sviluppo sia di compensazione e sostenibilità e dal recupero di un’area degradata del comune, in parte ex-cava, e nella conseguente realizzazione di un parco della biodiversità, ora soggetto a domanda di riserva naturale”. Così Luca Gioanola, sindaco di Mirabello Monferrato in provincia di Alessandria, in merito alle buone pratiche realizzate e in corso di realizzazione sul proprio territorio.
“Ci teniamo alla collaborazione dei cittadini  nell’obiettivo di ridurre l’impatto della comunità sull’ambiente, dice il sindaco, e per questa ragione operiamo a trecentosessanta gradi fornendo ai cittadini gli strumenti necessari per la sostenibilità. In questo senso, si può leggere anche il piano regolatore a basso consumo di suolo e le espansioni del territorio bloccate, nel tentativo di recuperare l’esistente, dando anche incentivi per interventi di restauro facciate e dimezzamento degli oneri per chi è obbligato a ricostruire una casa in centro”.
L’impronta ecologica a Mirabello Monferrato va di pari passo con la diagnosi energetica e la bonifica amianto degli edifici comunali.
“E’ stato attivato uno ‘sportello bonifica amianto’ che assiste i cittadini, provvede a erogare incentivi e applicare esenzioni e si erogano anche contributi per la sostituzione di vecchie caldaie con nuove ad alta efficienza”, sottolinea Gioanola che precisa: “abbiamo ottenuto la certificazione ambientale EMAS e stiamo installando impianti di illuminazione a LED per tutto il Comune e per il camposanto, un progetto che ha avuto molta rilevanza”.
Rispetto ai nuovi stili di vita ‘eco’  il Comune ha raggiunto la riduzione dei rifiuti di imballaggio con una ‘Fontana leggera’  per l’erogazione di acqua naturale e gasata refrigerata a 5 cent al litro e la consegna promozionale di cestelli con sei bottiglie di vetro con tappo a macchinetta ai cittadini e l’attivazione di convenzioni e incentivi con due negozi della città per i cosiddetti ‘Negozi leggeri’  che vendono prodotti alla spina.
“Per questi negozi, dice Gioanola, c’è l’esenzione totale della tassa rifiuti per tutta la superficie del negozio e del magazzino destinata a questi prodotti”.
Ma l’elenco delle buone pratiche non finisce qui, infatti, come spiega il sindaco: “abbiamo aderito ad un percorso di rifiuti zero formando un osservatorio composto da esperti, tecnici e amministratori che supporta la nostra amministrazione nelle scelte e nelle strategie da applicare; inoltre, abbiamo promosso il compostaggio domestico con incentivi del 10% per chi composta”.
Infine, sotto l’aspetto delle nuove tecnologie, il sindaco afferma: “abbiamo attivato una rete WiFi internet e telefono a banda larga gratuita nelle quattro piazze del centro storico, in biblioteca, nelle scuole e nella sala conferenze per abbattere il digital divide, e stabilito una convenzione per tutti i cittadini, per le attività produttive e per quelle commerciali”. 

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