Il numero dei disoccupati, pari a 2 milioni e 142 mila, aumenta dello 0,7% rispetto a ottobre. La crescita riguarda la componente femminile.
Foto di lachiacchiera.it
Roma - A novembre 2011 gli occupati sono 22 milioni e 906 mila, in diminuzione dello 0,1% (-28 mila unita') rispetto a ottobre. Il calo riguarda la sola componente femminile. Nel confronto con lo stesso mese dell'anno precedente l'occupazione diminuisce dello 0,3% (-67 mila unita'). Lo comunica l'Istat in una nota. Il tasso di occupazione si attesta al 56,9%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali nel confronto congiunturale e di 0,2 punti in termini tendenziali. Il numero dei disoccupati, pari a 2 milioni e 142 mila, aumenta dello 0,7% (+15 mila unita') rispetto a ottobre. La crescita riguarda la componente femminile. Su base annua il numero di disoccupati aumenta del 5,6% (+114 mila unita'). Il tasso di disoccupazione si attesta all'8,6%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a ottobre e di 0,4 punti su base annua. Il tasso di disoccupazione giovanile e' pari al 30,1%, con un aumento di 0,9 punti percentuali rispetto a ottobre e di 1,8 punti su base annua. Gli inattivi tra 15 e 64 anni diminuiscono dello 0,1% rispetto al mese precedente. In confronto a ottobre, il tasso di inattivita' rimane stabile e pari al 37,8%.
Fonte: Redattore Sociale
5 gennaio 2012
Borghesi: governo agisca in fretta contro disoccupazione
Roma - "Quando Italia dei Valori parlava di un clima di tensione sociale preoccupante, veniva accusata di fare terrorismo. Ci accusavano di giocare allo sfascio quando chiedevamo un serio piano per fronteggiare la disoccupazione crescente apparente e quella nascosta dalla cassa integrazione speciale". Lo dichiara in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo di IDV alla Camera.
"Ora che tutti convengono sul clima di preoccupante tensione sociale, si deve agire in fretta perche' per troppo tempo si e' ignorata la realta' dei fatti e le nostre denunce allarmate. Se il governo Monti proporra' provvedimenti volti a fronteggiare seriamente la disoccupazione noi lo sosterremo con convinzione, a cominciare da una revisione piu' organica degli ammortizzatori sociali", conclude Borghesi.
Roma - "Quando Italia dei Valori parlava di un clima di tensione sociale preoccupante, veniva accusata di fare terrorismo. Ci accusavano di giocare allo sfascio quando chiedevamo un serio piano per fronteggiare la disoccupazione crescente apparente e quella nascosta dalla cassa integrazione speciale". Lo dichiara in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo di IDV alla Camera.
"Ora che tutti convengono sul clima di preoccupante tensione sociale, si deve agire in fretta perche' per troppo tempo si e' ignorata la realta' dei fatti e le nostre denunce allarmate. Se il governo Monti proporra' provvedimenti volti a fronteggiare seriamente la disoccupazione noi lo sosterremo con convinzione, a cominciare da una revisione piu' organica degli ammortizzatori sociali", conclude Borghesi.
Fonte: Redattore Sociale
2 gennaio 2012
Istat: a ottobre disoccupazione sale all'8,5%
Sale la disoccupazione nel mese di ottobre, tra i giovani lieve calo rispetto a settembre: 29,2%.
Sale la disoccupazione nel mese di ottobre, tra i giovani lieve flessione. Sono i dati diffusi dall'Istat a proposito di occupati e disoccupati. Come si legge nella nota, "a ottobre 2011 gli occupati sono 22 milioni e 913 mila, un livello sostanzialmente invariato rispetto a settembre. Il risultato e' sintesi di un calo della componente maschile e di una crescita di quella femminile. Nel confronto con l'anno precedente l'occupazione aumenta dello 0,2% (53 mila unita')". Il tasso di occupazione "e' pari al 56,9%, stabile nel confronto congiunturale e in aumento in termini tendenziali di 0,1 punti percentuali". Il numero dei disoccupati "pari a 2 milioni e 134 mila, aumenta del 2,5% rispetto a settembre (53 mila unita'). Su base annua si registra una crescita dell'1,8% (37 mila unita'). L'allargamento dell'area della disoccupazione riguarda esclusivamente gli uomini". Il tasso di disoccupazione "si attesta all'8,5%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,1 punti rispetto all'anno precedente". Invece il tasso di disoccupazione giovanile "e' pari al 29,2%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a settembre. Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuiscono dello 0,4% (-60 mila unita') rispetto al mese precedente. Il tasso di inattivita' si posiziona al 37,8%, con una flessione di 0,1 punti percentuali sia in termini congiunturali sia su base annua".
Sale la disoccupazione nel mese di ottobre, tra i giovani lieve calo rispetto a settembre: 29,2%.
Sale la disoccupazione nel mese di ottobre, tra i giovani lieve flessione. Sono i dati diffusi dall'Istat a proposito di occupati e disoccupati. Come si legge nella nota, "a ottobre 2011 gli occupati sono 22 milioni e 913 mila, un livello sostanzialmente invariato rispetto a settembre. Il risultato e' sintesi di un calo della componente maschile e di una crescita di quella femminile. Nel confronto con l'anno precedente l'occupazione aumenta dello 0,2% (53 mila unita')". Il tasso di occupazione "e' pari al 56,9%, stabile nel confronto congiunturale e in aumento in termini tendenziali di 0,1 punti percentuali". Il numero dei disoccupati "pari a 2 milioni e 134 mila, aumenta del 2,5% rispetto a settembre (53 mila unita'). Su base annua si registra una crescita dell'1,8% (37 mila unita'). L'allargamento dell'area della disoccupazione riguarda esclusivamente gli uomini". Il tasso di disoccupazione "si attesta all'8,5%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,1 punti rispetto all'anno precedente". Invece il tasso di disoccupazione giovanile "e' pari al 29,2%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a settembre. Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuiscono dello 0,4% (-60 mila unita') rispetto al mese precedente. Il tasso di inattivita' si posiziona al 37,8%, con una flessione di 0,1 punti percentuali sia in termini congiunturali sia su base annua".
Fonte: Redattore Sociale
30 dicembre 2011
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