giovedì 31 gennaio 2013

Ispezioni sul lavoro, 6 aziende su 10 non sono in regola. Dal "nero" recuperati 1,6 miliardi


Nelle aziende italiane è ancora frequente l'irregolarità nel rapporto con i lavoratori: Inps, Inail e ministero del lavoro nel 2012 - secondo quanto riporta la Relazione sulla vigilanza del ministero pubblicata oggi sul sito - hanno controllato 243.847 aziende scoprendo irregolarità nel 63% dei casi. I lavoratori irregolari scovati nell'anno sono stati 295.246 (100.193 di questi erano completamente in nero) mentre sono stati recuperati 1,6 miliardi di contributi e premi evasi (ma solo il 20% di questo importo è stato materialmente incassato).

La percentuale di aziende irregolari è lievemente aumentata rispetto al 2011, quando risultò non in regola il 61% delle aziende ispezionate (quasi 150.000 su 244.170). Il numero di aziende irregolari nel 2012 (154.820) è aumentato del 3%. È cresciuto di molto invece l'importo dei contributi e premi recuperati, da 1,22 miliardi a 1,63 miliardi (+33%).

Il Rapporto sulla vigilanza segnala che i lavoratori risultati irregolari sono aumentati del 6% (passati da 278.268 a 295.246) mentre è in lieve diminuzione il numero dei lavoratori totalmente in nero (-5% dai 105.279 scoperti nel 2011).

"La costante flessione del numero dei lavoratori in nero rispetto agli anni precedenti - rileva il ministero - oltre ad essere una diretta conseguenza della contrazione occupazionale dovuta alla crisi economica in atto che presenta inevitabili riflessi anche nell'ambito del lavoro sommerso, è speculare al sempre maggior incremento del ricorso all'utilizzo, soprattutto nelle regioni del Centro-Nord, delle tipologie contrattuali flessibili, quale possibile alternativa al contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato".

Il rapporto segnala anche che nei primi 9 mesi del 2012 sono stati attivati nel complesso 7,9 milioni di contratti ma solo 1,36 milioni per rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Nel periodo sono stati attivati 4.983.964 contratti a tempo determinato, 1.369.593 contratti a tempo indeterminato, 623.507 collaborazioni e 219.230 rapporti di apprendistato. Sono stati firmati inoltre 732.476 altri contratti tra lavoro intermittente, contratti di agenzia, ecc. (Ansa)

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