I consigli dell’ENEA e di Caterpillare in occasione della giornata del 17 febbraio, dedicata all’ottava edizione di “M’illumino di meno”, la trasmissione di Radio 2.
Riducendo le dispersioni e utilizzando apparecchi a più alta efficienza una famiglia potrebbe risparmiare fino al 40% delle spese di riscaldamento e oltre il 20% di quelle per l’illuminazione e gli elettrodomestici, senza far rinunce e con notevoli vantaggi per il bilancio familiare e per l’ambiente. Vi proponiamo i consigli dell’ENEA nella giornata del 17 febbraio, dedicata all’ottava edizione di “M’illumino di meno” di Caterpillar, la trasmissione di Radio 2.
Riduci
- Controlla la temperatura della tua abitazione. Riducendo la temperatura ambiente di appena 1°C puoi tagliare i costi del 5-10% per abitazione ogni anno.
- Riprogramma il termostato. Abbassando la temperatura di notte, o quando in casa non c'è nessuno, e rialzandola al risveglio o al rientro in casa, la bolletta sarà più leggera del 7-15%.
- Evita di raffreddare la casa troppo a lungo. Nel cambiare l'aria alle stanze, ricorda di non lasciare la finestra spalancata troppo a lungo per evitare che il calore esca per troppo tempo.
- Verifica la temperatura dell’acqua. E’inutile tenere il termostato del boiler oltre i 60°C. Lo stesso vale anche per l'acqua necessaria al riscaldamento.
- Fai attenzione alla regolazione del frigorifero: La temperatura raccomandata per il frigorifero è tra 1 e 4°C e per il congelatore è -18°C. Per ogni grado al di sotto di queste temperature il consumo aumenterà del 5%.
- Non usare il ciclo di prelavaggio della lavatrice. Le nuove lavatrici permettono di evitare questo passaggio e di risparmiare il 15% di energia.
Spegni
- Spegni il forno o i fornelli qualche minuto primadel termine della cottura e lascia che il calore residuo completi l'opera.
- Spegni le luci quando non ne hai bisogno. Spegnendo 5 lampadine lasciate accese dove non servono puoi risparmiare circa € 60 all'anno.
- Passa alle lampadine a basso consumo: una sola di queste può ridurre la bolletta di 30 euro all’anno.
- Quando è possibile, collega tutti gli apparecchi elettrici(TV, lettore DVD, impianto stereo) ad una presa multipla dotata di interruttore. Quando non li utilizzi, spegni semplicemente l'interruttore e taglierai i consumi di elettricità dal 5 al 10% . Gli apparecchi lasciati in stand-by, infatti, continuano a usare elettricità.
Muoviti
- Scegli una di queste alternative per recarti sul luogo di lavoro: bicicletta, car pooling, mezzi pubblici. In media, per ogni litro di benzina bruciato motore della tua auto vengono rilasciati in atmosfera oltre 2,5 kg di CO2.
- Cerca di evitare i brevi percorsi in auto. Il consumo di carburante è molto più elevato a motore freddo.
- Attenzione alla pressione degli pneumatici: se è inferiore a 0,5 bar, l'automobile utilizza il 2,5% in più di carburante.
- Utilizza un olio a bassa viscosità per il motore, per lubrificare meglio la parti mobili riducendo l'attrito. Gli oli migliori possono ridurre il consumo di carburante e di oltre il 2,5%.
- Non abusare dell'aria condizionata in auto. Quando l'accendi il consumo e le emissioni di CO2 aumentano del 5%.
Scarica l’e-book ENEA “Rapporto per i cittadini sull’efficienza energetica”, messo a punto dall’ENEA.
Ed ecco anche il Decalogo di M’illumino di meno:
- spegnere le luci quando non servono
- pegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
- sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
- mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
- se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
- ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
- utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
- non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
- inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
- utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.
17 febbraio 2012
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