martedì 17 aprile 2012

Resistere pedalare resistere: in bici il 25 aprile

Resistere Pedalare Resistere, percorsi di Liberazione: si chiama così l’iniziativa, giunta quest’anno alla sua terza edizione, promossa dalla FIAB, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta, in occasione dell’anniversario della liberazione d’Italia.
Il 25 aprile prossimo le associazioni FIAB promuoveranno escursioni in bicicletta nei luoghi simbolo della liberazione in ogni parte d’ItaliaLa lista dei posti è in continuo aggiornamento: tante le iniziative in programma nelle diverse località italiane.
La FIAB vuole ricordare il ruolo delle due ruote come mezzo di resistenza. Un'occasione per parlare con gli altri cicloturisti e per ricordare insieme che il 25 aprile non è un giorno come gli altri, tra una pedalata e l'altra o durante una breve sosta. Si legge sul sito della Federazione: " I GAP svolgevano le loro azioni con questo mezzo e le staffette partigiane sono immediatamente associate alla bicicletta ed anche tra loro ci sono stati molti caduti. Ricordiamo anche le centinaia di kilometri pedalati da Bartali con documenti falsi nascosti nella bici. 
Anche l’ANPI, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, appoggia l’iniziativa della FIAB e ricorda “La bicicletta nella resistenza“: " Durante i seicento giorni della Resistenza in Italia, la bicicletta fu il mezzo più importante per trasportare documenti/stampa clandestina/rapporti e ordini tra le brigate e per coordinare scioperi e agitazioni". E oggi un'iniziativa come quella del 25 aprile sulle due ruote è utile anche per "liberarci dal giogo del caro-carburante, dalle malattie causate dalla vita sedentaria, dallo smog, può restituirci la libertà di vivere un percorso più lungo, più sano, più lento…".

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