venerdì 30 novembre 2012

GIBILLINI A CASA. CENTRODESTRA AL CAPOLINEA.


Ricevo da Ivan (PD Bareggio) e inoltro

Il 28 novembre 2012 si è chiusa una tristissima pagina della storia di Bareggio, una pagina che i bareggesi non meritavano di essere costretti a leggere. Il giorno dopo le dimissioni degli ultimi Assessori rimasti in carica, si è sciolto anche il Consiglio Comunale con le dimissioni della quasi totalità dei consiglieri: 17 su 20. Montani e Galli (Lista “Voi con Noi”) e Biffi (indipendente ex gruppo PdL)  hanno deciso di restare incomprensibilmente a fare compagnia virtuale all’ormai ex  Sindaco Gibillini. Avremmo preferito una soluzione diversa. Per chi - come noi – rispetta fortemente le istituzioni e le cariche istituzionali rivestite in rappresentanza dei cittadini, è stata una decisione sofferta. Ma in coerenza con il mandato ricevuto dai nostri elettori di fare il bene di Bareggio, profondamente convinti della necessità politica di tale scelta, anche facendo propri gli innumerevoli appelli volti a porre fine il più rapidamente possibile ad una esperienza dannosa per il nostro Comune, i consiglieri del Pd hanno rassegnato le proprie dimissioni.

Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Bareggio ha preso atto del gesto politico espresso dalla maggioranza di centrodestra che con estremo ritardo ha deciso di staccare la spina al Sindaco, quasi a voler cercare di  sottrarsi dal peso delle proprie gravi responsabilità. Ma il fallimento del Sindaco Gibillini è anche il fallimento del centrodestra che l’ha sostenuto sino ad ora.

Hanno sostenuto per quasi cinque anni un Sindaco mal sopportato anche da chi l'aveva votato. Un Sindaco che non ha fatto nulla per farsi benvolere, né dai supporters né dagli oppositori politici e istituzionali.

Negli ultimi due anni il Partito Democratico ha agito più volte per la “sfiducia” ma, snobbato dal resto dell'opposizione, s'è dovuto scontrare col muro di una sedicente maggioranza costretta svogliatamente a difendere la causa persa di una Amministrazione divisa ma imbragata, incapace di agire ma, purtroppo, capace di galleggiare.

Bareggio ha pagato un duro prezzo.

Dopo aver perso pezzi importanti con lo scollamento leghista, i resti asfittici del centrodestra  sono sopravvissuti a se stessi fino a quando - a pochi mesi dal voto – si sono decisi ad abbandonare la nave che il “comandante” stava portando alla deriva.

Noi pensavamo e continuiamo a pensare che sarebbe stato meglio far emergere pubblicamente le ragioni vere e sostanziali della rottura insanabile consumatasi nella maggioranza, attraverso un atto politico chiaro e trasparente: una mozione di sfiducia.

Abbiamo dovuto prendere atto che le condizioni politiche non c’erano: non per responsabilità del Pd. 



Ecco perché i Consiglieri Comunali del Partito Democratico, pur consapevoli del fatto che non sussistevano ragioni personali o istituzionali per doverlo fare, hanno deciso di dimettersi. Chiudere con l’esperienza fallimentare dell’Amministrazione Gibillini e favorire l’apertura di una pagina nuova per Bareggio è stata la priorità.  

Nell'assumere questa decisione, il Partito Democratico denuncia con forza le responsabilità di un Sindaco che ha colpevolmente traccheggiato per troppo tempo in una situazione di totale disfacimento politico e istituzionale della “propria” maggioranza e della sua stessa Giunta, rimaneggiata come non mai nella storia politica di Bareggio, senza alcun risultato nell'interesse del Comune.

Al tempo stesso, il Partito Democratico evidenzia e sottolinea l'irresponsabilità politica di chi ha consapevolmente acconsentito che quel traccheggiamento continuasse per anni ai danni di Bareggio e dei bareggesi. 

Fra qualche mese si tornerà a votare.

Alcuni (quanti?) protagonisti dell'infelice e dannosa avventura amministrativa del centrodestra bareggese torneranno in lizza alla ricerca del consenso dei cittadini. Di quei cittadini che così generosamente li avevano premiati nel 2008. Incontreranno la stessa benevolenza?  Pensiamo e ci auguriamo di no.

Il Partito Democratico, in ogni caso, guarda con serietà e con serenità all'appuntamento elettorale forte della capacità - dimostrata anche nella bella e festosa giornata di domenica 25 novembre - di aprirsi alla straordinaria partecipazione dei sostenitori e dei cittadini nel percorso delle Primarie nazionali del centrosinistra e nella scelta locale del proprio candidato sindaco, individuato nella persona di Giancarlo Lonati - segretario del PD bareggese - al quale va l'augurio sentito di buon lavoro da parte di tutto il partito.

Un partito consapevole della concretezza delle opzioni politiche e programmatiche e della quantità e qualità complessiva delle risorse umane ed intellettuali che esso è in grado di mettere in campo al servizio dei cittadini. A partire dagli amici e compagni che hanno  concorso nelle Primarie locali: Simona Tagliani, Roberto Correnti e Luigi Tambasco, ai quali va il ringraziamento per l'impegno generoso e lo sforzo profuso nel corso del loro leale confronto.

Un partito certo della fiducia che - pure in tempi complessi e problematici del rapporto tra politica, istituzioni e cittadini - saprà tanto meritare quanto saggiamente investire in buona politica e in buona amministrazione.

E’ un impegno che ci assumiamo nei confronti di tutti i cittadini e segnatamente di quei meravigliosi “volontari” democratici che domenica scorsa, sacrificando tempo e affetti familiari e personali, si sono dedicati a scrivere, riuscendovi pienamente, una bellissima pagina di democrazia.   

Bareggio, 29/11/2012

1 commento:

  1. la Dott.ssa Giuseppa Massa, Vice Prefetto Aggiunto, è stata nominata Commissario per la provvisoria amministrazione del Comune di Bareggio al quale sono attribuiti i poteri spettanti al Consiglio comunale, alla Giunta ed al Sindaco

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