mercoledì 28 novembre 2012

Bareggio, il sindaco è solo gli assessori si dimettono, salta la giunta

Giuseppe Catturini, Ermes Garavaglia, Roberto Lonati e Alessandro Petillo hanno rimesso le deleghe
 
Bareggio, 28 novembre 2012 - Gli assessori della Giunta Gibillini si sono dimessi. Ieri mattina, Giuseppe Catturini, Ermes Garavaglia, Roberto Lonati e Alessandro Petillo hanno rimesso le deleghe. La squadra di governo non c’è più. Quella uscita dalle elezioni del 2008, segnate dal successo di Pdl e Lega guidati da Monica Gibillini (57,08%), era già stata modificata da sette avvicendamenti e dall’abbandono della Lega Nord. A pochi giorni dal Consiglio comunale a porte chiuse sull’intervento del sindaco all’assemblea pubblica «Magenta dice no alla mafia», gli assessori in carica si sono dimessi.

«Nell’aprile 2011 ho accettato l’incarico di assessore in un momento di forte crisi per la maggioranza», scrive Roberto Lonati nella lettera di dimissioni protocollata in Comune. «Subito è apparsa chiaramente una difficoltà nella gestione dei rapporti personali e operativi: la mancanza di autonomia e la scarsa fiducia nei confronti della Giunta sono stati il tratto distintivo di questi mesi di lavoro. I fatti delle ultime settimane sono stati l’indicatore di quanto questa situazione fosse arrivata al limite».
«Il reiterato e personale attacco pubblico del sindaco per illegalità e mancanza di trasparenza nei confronti del Consiglio comunale mi ha portato a riflettere sul ruolo che mi è stato assegnato - spiega -. Nessun comportamento da me messo in atto è mai venuto meno ai principi di trasparenza e legalità. Per questo è impossibile proseguire questa esperienza».
Il sindaco ha accolto «con sorpresa» la decisione degli assessori , «nel giorno in cui la Giunta avrebbe dovuto riunirsi per discutere la proposta di revisione degli atti del Piano di governo del territorio in vista della decadenza del documento di piano e della comunicazione di aggiornamento sulla trasformazione dell’ex Cartiera».

«A luglio - spiega Monica Gibillini - su questo tema è emersa una forte divergenza tra me e gli assessori. Già nel 2010 le principali divergenze nella maggioranza avevano interessato temi urbanistici. Le dimissioni degli assessori impediscono alla Giunta di esaminare il piano economico predisposto dal tecnico incaricato dal Comune che dimostra la sostenibilità economica dello sviluppo dell’area così come definita nel Pgt».

«La mia posizione sulla ex Cartiera è sempre stata chiara e trasparente - prosegue -: attuare le previsioni urbanistiche per consentire al Comune di realizzare, senza ricorrere a risorse pubbliche salvo quelle derivanti dallo sviluppo dell’area, un miglioramento degli spazi e una struttura per servizi pubblici. Non ho mai capito, invece, la posizione della maggioranza: ieri la politica ha offerto un altro pessimo segnale ai cittadini. Quando si tratta di assumere decisioni importanti, certa politica sceglie di non decidere».
di Luca Balzarotti Il Giorno

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