martedì 8 ottobre 2013

L’Asilo Nido Comunale avrà la terza classe dal mese di novembre, grazie al pressing del M5S

A maggio il Commissario prefettizio, al fine di ottimizzare i costi, aveva approvato una delibera con la quale stabiliva che a partire da settembre 2013 fossero attivate presso l’Asilo Nido Comunale il Ciliegio, solo due classi per un totale di 52 posti a fronte della disponibilità della struttura di 66.
In questo modo non si sarebbe dovuto ricorre all’utilizzo di personale esterno garantendo così un risparmio sul bilancio del comune. Il rovescio della medaglia però sarebbe stato (e sarà se la situazione non cambierà) la creazione di una lunga lista d’attesa.
Per il M5S di Bareggio l’Asilo Nido comunale è da considerarsi tra i servizi essenziali per la cittadinanza bareggese. Nel mese di agosto, abbiamo presentato all’attuale Amministrazione una mozione per ripristinare la terza sezione, eliminando così la lista d’attesa sfruttando tutti i 66 posti disponibili.
In occasione della Conferenza dei Capigruppo l’Assessore con delega ai servizi sociali, Marco Lampugnani, illustrando la situazione dell’Asilo Nido, a nome dell’Amministrazione ci ha espresso l’intenzione di attivare la terza sezione ricorrendo all’appalto esterno.
Tale modifica però non poteva essere effettuata a settembre perché era necessario aspettare le variazioni di bilancio e reperire le risorse necessarie, pertanto la terza classe sarebbe stata aperta ai primi di ottobre.
In quella sede i Capigruppo consiliari della maggioranza ci hanno chiesto di ritirare la mozione. Considerato quindi l’impegno preso, il nostro Consigliere Ligorio, con grande senso di responsabilità, ha accettato, dimostrando che lo spirito che contraddistingue la nostra attività consiliare non è di puro contrasto, ma vuole essere pienamente propositivo al fine di soddisfare le reali esigenze dei cittadini.

Dopo aver saputo che non sono state fatte variazioni di bilancio per l’apertura della terza sezione, nella seduta consiliare di venerdì 27 settembre abbiamo presentato un emendamento che chiedeva all’amministrazione l’impegno alla sua riattivazione già dal mese di ottobre con l’obiettivo di esaurire l’intera lista d’attesa. L’emendamento è stato respinto con la promessa però di farla partire dal mese di novembre. Siamo convinti che questo sia un buon risultato ottenuto grazie anche alla nostra pressione sulla maggioranza e alla volontà dell’Assessore Lampugnani, il quale sta lavorando per l’introduzione di un nuovo modello gestionale che contemperi qualità del servizio, razionalizzazione dei costi e utilizzo della capienza massima.

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