GLI ALUNNI DELLE CLASSI II^ E III^ DELLA SCUOLA PRIMARIA DI VIA MIRABELLO FINO AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO POTRANNO USUFRUIRE DEL SERVIZIO PEDIBUS
Bareggio In questi giorni il Pedibus prende il via. Fino al termine dell’anno scolastico in corso infatti per gli alunni delle classi II^ e III^ della scuola primaria di via Mirabello a San Martino. A seguito del buon esito di alcune sperimentazioni svolte nei mesi scorsi, che hanno visto l’adesione di un numero significativo di alunni anche in presenza di condizioni metereologiche avverse, il Pedibus vede ora la sua entrata a regime.
Il Pedibus è un modo salutare e sicuro per andare a scuola in gruppo seguendo un percorso stabilito e raccogliendo “passeggeri”, gli altri bambini, alle “fermate” del bus predisposte lungo il cammino. Il Pedibus ha un adulto “autista” sul davanti e un adulto “controllore” nella parte posteriore, che aiutano i bambini a percorrere le strade: l’agente di Polizia Locale, il “Nonno Amico” o anche un genitore o un nonno.
Si viaggia con il sole e con la pioggia e ciascuno indossa il gilet giallo rifrangente come segno di riconoscimento così da distinguersi ed essere contemporaneamente parte della “tribù” del Pedibus.
Il percorso in essere fino al termine dell’anno scolastico prevede 4 fermate: all’andata il ritrovo alle ore 7.55 in via S. Anna all’ingresso del “Parco 8 marzo”, alle ore 8.05 fermata in via Vittorio Veneto angolo via Novara, ore 8.10 fermata in via S. Sebastiano angolo via Monte Grappa per arrivare alle ore 8.20 a scuola in via Mirabello. Il ritorno prevede sempre 4 fermate: ritrovo ore 16.30 in via Mirabello per partire alle ore 16.35, prima fermata ore 16.40 in via San Sebastiano angolo via Monte Grappa, seconda fermata ore 16.45 in via S. Paolo angolo via San Sebastiano e arrivo ore 16.55 in via S. Anna presso il “Parco 8 marzo”.
Gli alunni iscritti sono 27 ed i genitori che hanno dato la disponibilità come accompagnatori sono 8. Agli alunni partecipanti è stato consegnato oltre al gilet giallo rifrangente, un gadget luminoso che si può agganciare alla cartella.
Il Pedibus è un modo salutare e sicuro per andare a scuola in gruppo seguendo un percorso stabilito e raccogliendo “passeggeri”, gli altri bambini, alle “fermate” del bus predisposte lungo il cammino. Il Pedibus ha un adulto “autista” sul davanti e un adulto “controllore” nella parte posteriore, che aiutano i bambini a percorrere le strade: l’agente di Polizia Locale, il “Nonno Amico” o anche un genitore o un nonno.
Si viaggia con il sole e con la pioggia e ciascuno indossa il gilet giallo rifrangente come segno di riconoscimento così da distinguersi ed essere contemporaneamente parte della “tribù” del Pedibus.
Il percorso in essere fino al termine dell’anno scolastico prevede 4 fermate: all’andata il ritrovo alle ore 7.55 in via S. Anna all’ingresso del “Parco 8 marzo”, alle ore 8.05 fermata in via Vittorio Veneto angolo via Novara, ore 8.10 fermata in via S. Sebastiano angolo via Monte Grappa per arrivare alle ore 8.20 a scuola in via Mirabello. Il ritorno prevede sempre 4 fermate: ritrovo ore 16.30 in via Mirabello per partire alle ore 16.35, prima fermata ore 16.40 in via San Sebastiano angolo via Monte Grappa, seconda fermata ore 16.45 in via S. Paolo angolo via San Sebastiano e arrivo ore 16.55 in via S. Anna presso il “Parco 8 marzo”.
Gli alunni iscritti sono 27 ed i genitori che hanno dato la disponibilità come accompagnatori sono 8. Agli alunni partecipanti è stato consegnato oltre al gilet giallo rifrangente, un gadget luminoso che si può agganciare alla cartella.
CittàOggiWeb
Molto bene.
RispondiEliminaIncentivare il diritto dei bambini a muoversi autonomamente nel proprio ambiente e per i propri spostamenti quotidiani.
Favorire la socializzazione tra coetanei. Sviluppare le capacità di orientarsi e aumentare l'attenzione per evitare i rischi che il pedone incontra sulla strada.
Risvegliare nei bambini la voglia di camminare per un salutare esercizio psico-fisico fin dal primo mattino.
Sono alcuni dei concetti stimolatori di questa azione.
Saluti
Ivan
Complimenti all'AUSER di Bareggio e ai suoi volontari che per il secondo anno consecutivo si sono prestati a svolgere, in aggiunta alle altre attività, anche questo "servizio" di grande utilità sociale e, come ha sottolineato Ivan, profondamente educativo, sotto molti punti di vista.
RispondiEliminaSarebbe ben indirizzata, a mio avviso, la destinazione del 5x1000 ad AUSER VOLONTARIATO in occasione dell'annuale dichiarazione dei redditi utilizzando il seguente codice: 92007200154.
Andrea Donà