venerdì 6 aprile 2012

Rassegna Settegiorni


IN GITA AL DUOMO
L'unità  pastorale di Bareggio e il centro culturale «La Lucerna» organizzano per domenica 6 maggio una visita guidata al Duomo ...

Il Pdl vicino a scaricare il sindaco Gibillini E' Pirota la carta per far pace con la Lega?
Il Pdl vicino a scaricare il sindaco Monica Gibillini ? La voce si fa sempre più insistente. Nelle ultime ...

COMITATO BRUGHIERA TANTI BAMBINI ALLA SIMPATICA INIZIATIVA ORGANIZZATA AL PARCO 8 MARZO

Caccia all'ovetto, il più bravo è Alessandro Carboni
Anche quest'anno grande successo per la caccia all'ovetto promossa al parco 8 Marzo dal Comitato Brughiera. Tanta partecipazione ed entusiasmo. ...

LE RUBANO LA BORSA FUORI DALLA COOPBAREGGIO. Le rubano la borsetta nel parcheggio della Coop. Vittima una bareggese martedì 3 aprile. La donna era appena risalita in ...

SCUOLA IL PD: «ADEGUAMENTO DEL 3,2%, NEANCHE I POVERI ESENTATI» 
Mensa, secondo aumento in un anno
«Pesce d'aprile? No, amara sorpresa di Pasqua». Per tutti gli utenti della mensa scolastica, dal 1° aprile è scattato un ...

IO AMO BAREGGIO LA LISTA CIVICA HA INCONTRATO I CITTADINI 
«Il Pdl tace, allora vi diciamo noi quanto fatto»
«Visto che non lo fa il Pdl, lo facciamo noi». Nei giorni scorsi doppia uscita pubblica della lista civica «Io ...

1 commento:

  1. Non è un pesce di aprile ma un’amara sorpresa pasquale il volantino “Tutti in Cucina-open day a San Martino”, che l’assessorato ai servizi scolastici insieme alla Gemeaz Cusin hanno distribuito a scuola nei primi giorni di aprile.

    Dal primo di aprile infatti, si legge sull’ultima pagina del volantino, sarà applicato un adeguamento ISTAT alle tariffe della mensa che aumenteranno nuovamente del 3,2%. Ben due aumenti nel corso dello stesso anno scolastico che in termini economici, dall’esternalizzazione ad oggi, hanno pesato sulle famiglie per più di 100€.

    Questo è il risultato dell’operato di questa amministrazione che con l’esternalizzazione della mensa garantiva miglior qualità a minor costo per gli utenti.
    Le scelte contrattuali della maggioranza che ci governa dal 2008, anziché ottenere dei benefici ed economie di scala per i propri cittadini, considerando la lunga durata dell’appalto del servizio mensa ( sei anni rinnovabili per altri sei), hanno determinato un inefficiente controllo della politica tariffaria e gestionale-organizzativa. Di fatto si sono privatizzati i profitti e socializzati i debiti.

    Noi pensiamo che l’amministrazione abbia l’obbligo di programmare con la logica del buon padre di famiglia, con coerenza ed equità la politica tariffaria attraverso il bilancio annuale, tenendo in seria considerazione le esigenze e i bisogni attuali delle famiglie, in particolari quelle più disagiate.

    Mentre da un lato l’Amministrazione Gibillini stanzia cifre consistenti per il buono famiglia (25.000 €), premiando le famiglie indipendentemente dal reddito, dall’altro non garantisce neanche alle famiglie in fascia ISEE da zero a 5.300 € l’esonero dagli aumenti ISTAT. a dimostrazione della scarsa sensibilità sociale.

    Dove trovare le risorse ?
    Il Partito Democratico, tra le altre cose, ha proposto di recuperarle sottraendole dall’evasione fiscale, stipulando a tal fine una convenzione tra il nostro Comune, l’ANCI e l’Agenzia delle entrate. Convenzione che l’Amministrazione ha tenuto ingiustificatamente nel cassetto per quasi 1 anno (la nostra mozione venne votata nel gennaio 2011 da tutto il Consiglio), con la conseguente perdita di risorse economiche.

    Saluti
    Ivan

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