Oggi, 9 aprile 2012, all’età di 86 anni, è morta Miriam Mafai, partigiana, scrittrice e giornalista. Nata a Firenze, si è spenta a Roma, dove viveva da anni.
Alle leggi razziali italiane, nella lunga notte fascista vissuta dall’Italia, Mafai reagì aderendo alla Resistenza. Figlia di due artisti, era nelle liste di prescrizione dei persecutori in quanto la madre, Antonietta Raphael, era ebrea. Dopo aver aderito al Partito Comunista Italiano, si dedica alla carriera giornalistica.
Al termine degli anni Cinquanta, Miriam Mafai è corrispondente da Parigi per il settimanale Vie Nuove, quindi lavora per partire da L’Unità e dalla metà degli anni Sessanta al 1970 è direttore di Noi Donne e poi inviato per Paese Sera. Nel 1976 è tra i fondatori del quotidiano la Repubblica, della quale resta per trenta anni collaboratrice. A metà degli anni Ottanta, Mafai è stata anche presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.
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La morte di Miriam Mafai priva l'Italia, l'antifascismo, la sinistra democratica e riformista, il movimento femminile, di una voce libera e critica di grande autorevolezza.
RispondiEliminaOggi, senza Miriam, siamo tutti culturalmente e politicamente un poco più poveri.
Andrea Donà