Grillo appare credibile nella volontà di farlo, anche perché la sua campagna elettorale non è costata nulla mentre quella di tutti gli altri è stata costosissima. Se il buon giorno si vede dal mattino Oliviero Beha
Vorrei passare dalla logica, che a mio parere è uscita al galoppo dalle urne, alla semplicità/linearità/trasparenza di ciò che sostiene Grillo, che è sotto gli occhi di tutti solo a volerla vedere. Ma in un momento in cui alla Flaiano in molti nelle caste e nella supercastapolitica tentano di salire sul carro del Movimento 5 Stelle, almeno precisiamo un punto: la libertà di opinione e l'indipendenza di giudizio si pagano care. Uno ha il diritto di pensare e sostenere il meglio o il peggio di Grillo o di qualunque altra cosa, possibilmente non alterando la realtà né contraffacendola come invece è accaduto e accade quasi sempre: ma un conto è che lo faccia disinteressatamente, per l'esercizio della facoltà di critica, un conto è che tifi pro o contro qualcuno (nel caso Grillo) oppure "investa in borsa" (nella borsa dei vantaggi personali) scommettendo su qualcuno (nel caso sempre Grillo) per cavarne un utile.Chiamasi speculazione ma non nel significato nobile di ragionamentoteoretico.
Tutto il capoverso precedente riguarda lo stato della politica politicante, della stampa e degli intellettuali (sic!!!) di questo Paese, in toto e in parte. Che poi si lamentano della poca democrazia di Grillo in questo campo. Sarebbe giusto, legittimo farlo in teoria e in assoluto, ma senza i carichi pendenti di cui sopra. Altrimenti è quella che i presocratici chiamavano dottamente "presa per il culo".
E adesso a noi, a voi, a lui, a loro: nelle borgate romane peggio messe, cfr. la leggendaria Tor Bella Monaca, Grillo ha fatto il pieno di voti. Più di Berlusconi, con quel popo di promesse sulla restituzione dell'Imu, una forma sofisticata di voto di scambio pre-elettorale oggetto di denunce alle Procure. Intendiamoci, il terreno è scivoloso e De Gregorio, l'ex IDV che ha avuto (dice lui) 3 milioni per cambiar casacca dall'allora Presidente del Consiglio, potrebbe addirittura invocare l'esempio di Lincoln come dimostra l'omonimo film in cui durante la guerra di secessione lo storico Abramo compra deputati e allunga il bollettino bellico per arrivare all'abrogazione della schiavitù. Mi sento di escludere che il duo Berlusconi-Di Gregorio si sia mosso con fini analoghi...
Ma che c'entra Tor Bella Monaca e il voto a Grillo? C'entra se seguiamo il percorso del denaro. Le fasce più deboli in Italia (e non solo) non ne hanno più. Il minimo che pretende chi soffre senza lavoro magari affogando nell'usura dei mutui è non veder resistere i privilegi, che sono certamente potere ma alla fin fine soldi. I tagli ai parlamentari, alle loro prebende, alle Province, ai rimborsi elettorali, alle auto blu...vengono bollati dai benpensanti come "qualcosa che non va bene ma non cambia la situazione". Non cambierà quella economica ma c'è un sentore, uno spirito del tempo da considerare.
Ebbene, lasciamo al momento da parte i vari programmi macroeconomici di Grillo, che sembrano non spaventare più di tanto il segretario di Stato americano John Kerry in visita a Roma che si è dimostrato molto interessato all'M5S né intimorire un industriale di grandissimo successo anche se non immacolato penalmente di fronte al fisco come Del Vecchio di Luxottica. Tra le ipotesi di Grillo di cui si deve discutere ci sono anche queste necessità primarie: ridurre sprechi e privilegi che offendono il sentore comune.
Non è così difficile, giacché a parole tutti dicono che sarebbe giusto tagliare, ridurre, eliminare, ma lo dicono ipocritamente senza volerlo fare davvero, esattamente come è accaduto con la legge elettorale "porcata" ( a chi difende qui il Pd sulla questione suggerisco di andarsi a controllare la legge elettorale della Regione Toscana, precedente alla "porcata"). Grillo appare credibile nella volontà di farlo, anche perché la sua campagna elettorale non è costata nulla mentre quella di tutti gli altri, per dire Ingroia compreso, è stata costosissima. Se il buon giorno si vede dal mattino...Il resto è schermaglia politica, e i prossimi giorni ci chiariranno (forse) le idee.
tho guarda la democrazia on line da come risultatto che i nuovi parlamentari M5S non si conoscono e si devono ritrovare in un albergo pre presentarsi...
RispondiEliminaMa perché anche per conoscersi hanno bisogno della presenza di Grillo e Casaleggio ?
Cercate di essere meno furbi e più trasparenti. Vi basta la furbizia di Grillo.
Fino a qualche tempo fa i grillini si gloriavano e definivano grillo un altoparlante e del matto di milano, il signor casaleggio, non ammettevano nemmeno l'esistenza. In questo villaggio globale pensavano ai meet up, alla rivoluzione, ad uno conta uno ed a dirgli: poche storie , grillo è il vostro capo, si scandalizzavano ed era tutto uno strapparsi di vesti e camicie. Poi grillo si proclama capo, come nelle migliori autocrazie e loro zitti e mosca: cambieremo il mondo. Molti gli credono e li votano, votano per cinquine: i grillini si conoscono cinque a cinque ed hanno bisogno di un hotel per fare conoscenza: scusa tu come ti chiami, piacere, ma che siamo venuti a fare...aspettiamo casaleggio , domani ci dirà cosa fare con i giornalisti lui sì che ne sa.
Casaleggio chi? Quello della decimazione mondiale? Quello che vorrebbe fare quanto non hanno mai nemmeno immaginato i nazisti? Sì , lui. Ed è il casaleggio che non contava una mendula? Sì lui.
E' quello c he ci si offendeva quando gli si diceva: guardate che dietro grillo, dietro il blog di grillo c'è il signor casaleggio: quello della telecom, della enamics, l'amico della golden and sachs, l'amico della Jp Morgan, della exxon.mA NO, con lui mai avuto a che fare.forse era vero, ma oggi c'hanno a che fare ECCOME! pendono, gli eletti dal popolo italiano, dalle labbra di casaleggio e guai a contraddirlo, guai a dirgli che non è nessuno, guai a dirgli che non è stato eletto da nessuno, che gli eletti del popolo italiano sono loro .Il matto di milano gli potrebbe mandare un PS e potrebbe togliergli il diritto di usare il simbolo del M5S -Ogni villaggio ha il suo matto, ma per farsi comandare da un matto un villaggio deve essere pieno zeppo di fessi .
Non c’è nulla di male ad affermare che Grillo e Casaleggio sono due attori principali del M5S e quindi è giusto che partecipino anche loro alla prima riunione del gruppo di eletti per concordare la linea politica del Movimento.
Quello che sarebbe scandaloso è che questa linea politica fosse decisa da loro due e non da una democratica discussione nella quale è normale che ci siano delle posizioni discordanti e che, dopo un’attenta analisi ed anche eventualmente un’accesa discussione, tutti si adegueranno alle decisioni della maggioranza degli eletti.
Ragazzi questa è la Democrazia altro che movimento passeggero, qio se non troveranno una organizzazione a breve ne vedremo delle belle alle "Iene" ...
Ivan sei spassosissimo. non fai altro che commentare ogni post riguardante il movimento 5 stelle, con delle filippiche che non finiscono mai. Poi, quando ti chiedo del Pd, mi ripondi con una velocità che neanche la rana dalla bocca larga.
RispondiEliminaSuvvia, rilassati, Berani ha pronti gli 8 punti risolutori, il futuro è vostro!
rosco115
Stai sprecando troppe energie ad infangare gli altri e non ne usi per i progetti importanti che ti faranno vincere le amministrative (ahahahah).
RispondiEliminaTi danni a sapere che competenze hanno (ma sono i più laureati e non ti sei mai preoccupato delle lauree di Scilipoti) hai paura dei complotti (di Grillo e Casaleggio) ma il tuo partito continua a far governare il nano sbagliando immancabilmente ogni possibile mossa che avrebbe dovuto fare.
Ti prometto che se arriveremo in odore di dittatura sarò al tuo fianco con il forcone per incularmi grillo e tutti i fottuti grillini e cazzinculo…
Sino ad allora, raccogli l’eredità infima di un gruppo di lavoro non adatto (di Bareggio e d’Italia) e parti per rimettere a posto i pezzi.
Lascia stare la gente che fa parte del belpaese di merda (ripeto come tu stesso lo definisci da buon democratico) e lasci loro la speranza che le cose cambieranno…
D’altronde il tuo partito è solo sfortunato e la gente non lo capisce… ma è il migliore… lo sanno tutti.
Ciao
... per gradire:
RispondiEliminainformo sulle persone indagate e condannate del PD in Umbria..
Eros Brega presidente del consiglio regionale: indagato per peculato e concussione.
Maria Rita Lorenzetti ex presidente della regione: indagato per abuso d’ufficio.
Maurizio Rosi ex assessore regionale alla Sanità: indagato per abuso d’ufficio.
Luca Barberini consigliere regionale: indagato per peculato.
Nando Misnetti sindaco di Foligno: indagato per peculato.
Sandra Santoni ex capo di gabinetto di Lorenzetti: indagato per peculato.
Giacomo Porrazzini ex sindaco di Terni ed ex deputato europeo: rinviato a giudizio per disastro ambientale e truffa.
INDAGATI E CONDANNATI DEL PD IN PUGLIA...
RispondiEliminaDomenico Gatti sindaco di Modugno (Bari): ha patteggiato per falso ideologico.
Alberto Tedesco senatore: Agli arresti domiciliari, è indagato per associazione per delinquere, corruzione, concussione, turbativa d’asta, abuso d’ufficio e falso.
Michele Mazzarano ex segretario organizzativo del partito: indagato per finanziamento illecito ai partiti.
Flavio Fasano ex sindaco di Gallipoli (Lecce) ed ex assessore provinciale ai Lavori pubblici: ha patteggiato 2 anni per falso e rinviato a giudizio per turbativa d’asta.
Sandro Frisullo ex vicepresidente della regione: arrestato per associazione a delinquere e turbativa d’asta.
Antonio De Caro capogruppo al consiglio regionale ed ex assessore di Bari alla Mobilità e al traffico: indagato per tentativo d’abuso d’ufficio.
Adolfo Schiraldi ex presidente consiglio comunale di Triggiano (Bari): indagato concussione.
Adesso vado a vedermi in streaming l'adunata sediziosa...
RispondiEliminaVai Magu , vai e prendi comandi dai tuoi guru , poi riportali sul tuo blog.
RispondiEliminaLo sai che io non ho guru... come invece li hai tu.
RispondiEliminami piacciono i pagliacci...
... mi hai mai visto in una foto con grillo dietro o simili??
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