martedì 8 gennaio 2013

LO SPOT DI MCDONALD'S? E' "SOLO PROPAGANDA"


La campagna pubblicitaria della catena di fast-food sugli investimenti in Italia scatena le ire della Cgil


 

"Noi nell'Italia ci crediamo, per questo diamo lavoro a oltre 16.000 persone e ne assumeremo oltre 3.000 nei prossimi tre anni". Il messaggio pubblicitario inizia a circolare con insistenza. E' di McDonald's e, di questi tempi, annuncia una grossa opportunità di occupazione. Ma non è tutto oro, almeno a quanto dice la Cgil che sullo spot della maga-catena di fast food ha aperto un vero e proprio caso. 

"Gli investimenti, la prospettiva di nuove aperture, il numero di dipendenti attualmente in forza, l'importante incidenza di rapporti di lavoro a tempo indeterminato e le assunzioni previste rappresentano un dato indiscutibilmente rilevante - dice la Filcams Cgil - ma parziale. Il problema è come si lavora da McDonald's, e questo non è altrettanto pubblicizzato". In sostanza - dice il sindacato - l'80% dei lavoratori, non certo per scelta, ha un contratto a tempo parziale di poche ore settimanali, con il sistematico obbligo di prestare servizio in orario notturno e domenicale/festivo. "La retorica, il sensazionalismo e le strumentalizzazioni, quando si discute di diritti fondamentali e di lavoro - conclude la Cgil - non solo sono fuori luogo ma non sono di alcuna utilità". 

Secca la risposta dell'azienda: "McDonald's sta assumendo, non sta licenziando, quindi ci sorprende e ci dispiace la posizione di Filcams Cgil: consideriamo fuori luogo queste critiche, che arrivano proprio nel momento in cui annunciamo che assumeremo 3.000 persone nei prossimi 3 anni". Certo - aggiunge l'azienda - "da noi molti contratti sono part-time, una modalità molto utilizzata nel settore ristorazione, assolutamente a norma di legge, e che per alcuni può essere un'opportunità, come ad esempio per gli studenti-lavoratori, che rappresentano il 30% della nostra forza lavoro". 

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