In Piemonte ecco i "Bunga bunga, Sei stelle". Scilipoti trova posto nel Pdl in Calabria.
Termina, dopo due giorni di tensioni, scontri e colpi di scena, la presentazione di liste e candidature in vista delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Nel Pdl si sono consumate le partite più difficili: dalla rinuncia alla candidatura di Marco Milanese; all'estromissione di Nicola Cosentino, alle notizie, smentite dal partito, su liste del Pdl sparite con gli atti di accettazione delle candidature per il Senato e per la circoscrizione Campania 2 alla Camera e un giallo che riguarda la presentazione, in Sardegna, della lista del Pdl per la Camera, ammessa con riserva.
Queste le curiosità emerse: record di liste IN VALLE D'AOSTA, con il Pdl unico assente. Non c'é l'ha fatta, invece, per 150 firme, "Fratelli d'Italia" a presentare la sua lista per la Camera IN TRENTINO ALTO ADIGE.
L'ha spuntata in Senato IN LOMBARDIA, dove è candidato per il Pdl subito dopo Berlusconi (capolista al Senato in tutte le Regioni) il presidente uscente della Regione, Roberto Formigoni, seguito da Sandro Bondi, in un elenco dove figura come candidato anche Paolo Bonaiuti. In lista Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani. Alla Camera, per il Pdl, Maurizio Lupi, Mariastella Gelmini e Daniela Santanché. E' stata invece dichiarata non valida la lista di Forza Nuova per il Collegio Lombardia 2 per irregolarità nella documentazione. Per il Pd, capolista alla Camera nella circoscrizione Lombardia 1 è il segretario Pier Luigi Bersani.
IN PIEMONTE la giornata è stata caratterizzata dall'attesa per le liste del Pdl. Presenta anche la lista 'Bunga bunga, Sei stelle' Bernabò Bocca, presidente della Ferderalberghi, è candidato dal Pdl come numero 2 al Senato IN FRIULI VENEZIA GIULIA.
NEL VENETO a rischio ricusazione per scarso numero di firme ci sarebbe 'Democrazia Atea', che ha capolista Margherita Hack. IN LIGURIA la composizione delle liste del Pdl per la Camera e il Senato, dove Berlusconi lancia l'ex direttore del Tg1 Augusto Minzolini, ha scontentato tutto il partito locale e gli scajoliani minacciano la secessione. Michela Vittoria Brambilla per la Camera e Annamaria Bernini al Senato, saranno i capolista INEMILIA ROMAGNA per il Pdl. Anche qui sono numerosi i malumori di esponenti locali del partito.
IN TOSCANA le liste del Pdl saranno guidate al Senato dall'ex ministro Altero Matteoli (secondo dopo Berlusconi). Trasloca a Palazzo Madama anche Denis Verdini, coordinatore del Pdl. Alla Camera il partito è guidato dalla parlamentare Monica Faenzi, che alle scorse elezioni regionali guidava il centrodestra contro il governatore Enrico Rossi.
NELLE MARCHE è rientrato il caso di Remigio Ceroni, coordinatore del Pdl della regione, che ha incontrato Berlusconi ed ha accettato la candidatura al quarto posto alla Camera. Ma un colpo di scena ha caratterizzato la presentazione della lista: all'ultimo minuto ha revocato l'accettazione della candidatura il coordinatore provinciale di Pesaro Urbino Alessandro Bettini.
NEL LAZIO l'ex ministro della Giustizia del governo Prodi e presidente emerito della Corte Costituzionale, Giovanni Maria Flick, è il capolista al Senato per Centrodemocratico. Nel Pdl, per la Camera, dopo Alfano e Cicchitto, c'é la governatrice dimissionaria del Lazio Renata Polverini. Al quinto posto Beatrice Lorenzin, che ha perso la sfida con Francesco Storace per correre a presidente della Regione per il partito. Nel collegio Lazio 2, al sesto posto il Pdl candida Francesco Battistoni, il consigliere regionale che denunciò il caso Fiorito alla Regione. Per Fli alla Camera Gianfranco Fini è capolista, come in tutto il resto d'Italia. Fratelli d'Italia, candida a Roma, alla Camera, il leader della cooperativa taxi di Roma 3570 Loreno Bittarelli. Bobo Craxi è capolista del Psi al Senato nel Lazio.
Giuseppe Cossiga, figlio dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, è capolista al Senato per Fratelli d'Italia IN CAMPANIA. Sempre in Campania Emma Bonino è invece ultima nella lista dei Radicali alla Camera. In lista anche Mina Welby. L'avvocato Carlo Taormina, è capolista al Senato con Fiamma Tricolore.
IN MOLISE Antonio Di Pietro per la prima volta, dopo molti anni, è grande assente dalla sfida elettorale: non è tra i candidati che Rivoluzione Civile ha presentato in Molise. IN ABRUZZO l'ex deputato Idv Antonio Razzi, passato al Pdl, è riuscito a spuntarla, suscitando l' alzata di scudi del partito regionale con il governatore Chiodi in testa, uno strascico di scontri interni e minacce di dimissioni. L'altro nome che ha causato tensioni nel Pdl locale, quello di Domenico Scilipoti, che doveva essere messo in lizza in Abruzzo, è stato alla fine candidato INCALABRIA al sesto posto al Senato. Rosanna Scopelliti, figlia ventinovenne del magistrato di Cassazione Antonino, assassinato dalla criminalità organizzata nel 1991, occuperà il secondo posto alla Camera per il Pdl. Tre fedelissimi del presidente della Regione Giuseppe Scopelliti guidano le liste di Grande Sud. (Anche Scilipoti è candidato in Calabria, col Pdl. Sesto posto al Senato ndr)
IN PUGLIA nelle liste del Pd, per la prima volta orfane di Massimo D'Alema corrono come capolista alla Camera il sociologo Franco Cassano e al Senato, Anna Finocchiaro. Per il Pdl capolista alla Camera è l'ex ministro Raffaele Fitto. IN BASILICATA tanti i big in campo, mentre IN SICILIA il governatore, Rosario Crocetta, ha messo in lista, nel movimento 'Il Megafono-Lista Crocetta', oltre a Beppe Lumia, già presidente della Commissione antimafia, il magistrato Nicolò Marino, Placido Rizzotto, nipote omonimo del sindacalista ucciso dalla mafia, e Simona Chines, ex atleta e oggi allenatrice di pallacanestro. IN SARDEGNA 'Rivoluzione civile' dell' ex pm Ingroia, candida il rappresentante Sulcis e operaio in cassa integrazione dell'Eurallumina (Portovesme) Antonio Pirotto. Per il Mir il capolista è il banchiere Samorì. Valeria Satta, guida invece la lista alla Camera di Forza Nuova.
di Redazione Cadoinpiedi.it
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