Ciao a tutti Voi,
eccolo qui il Blog di alcuni bareggesi... ma che cosa è realmente un blog? è meglio spendere due paroline a proposito. Un Blog è una specie di bacheca elettronica dove si possono "postare" dei messaggi e relativi commenti. E' tutto molto facile e in punta di click!
Chi scrive sul blog? chiaramente tutti (ed è per questo che ho scelto splinder come piattaforma, in parte perchè la conoscevo già ma in parte perchè rende possibile la registrazione di chi vuole scrivere).
Come si fa a scrivere sul Blog? allora. inviatemi una mail all'indirizzo magudado@tiscali.it, io vi reinvierò una mail tramite splinder dove riceverete (mi pare) un link che vi permetterà l'iscrizione. Da li in poi potrete scrivere sul blog.
Quando si parte??
SUBITO!!!
ciao a tutti. E a presto!!
p.s.: Penso che debba essere ammesso tutto sul blog... penso che debba essere anche un buon mezzo per confronti tra opinioni diverse. Vedremo.
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Da allora cosa è cambiato??
Tanto, troppo, ma anche nulla... quasi nulla nel nostro paese, tra giunte di dx che ci sono e quelle di cs che c'erano... sembra che nessuno abbia veramente voglia iniziare (badate non tornare) a fare politica come si deve. E dire che di esempi, ormai, ce ne sono a bizzeffe...
Bene ragazzi io sono riuscito a importare un po di commenti vecchi (dal 2006 e qualche cosa prima) e lavorerò per ripristinare il tutto... ho il file con TUTTA la storia del blog che conservo gelosamente e da cui, magari, potrò tornare a ripristinare tutti i vecchi commenti e post...
Salto così al 2009! vi ricordate???
Faccio gli auguri a Radio Socura, se li merita in fondo... e auguri a Voi, pochi rimasti, che qui passate qualche minutino a sgranchirvi le sinapsi... Grazie, di cuore.
MagU
Tanto, troppo, ma anche nulla... quasi nulla nel nostro paese, tra giunte di dx che ci sono e quelle di cs che c'erano... sembra che nessuno abbia veramente voglia iniziare (badate non tornare) a fare politica come si deve. E dire che di esempi, ormai, ce ne sono a bizzeffe...
Bene ragazzi io sono riuscito a importare un po di commenti vecchi (dal 2006 e qualche cosa prima) e lavorerò per ripristinare il tutto... ho il file con TUTTA la storia del blog che conservo gelosamente e da cui, magari, potrò tornare a ripristinare tutti i vecchi commenti e post...
Salto così al 2009! vi ricordate???
Faccio gli auguri a Radio Socura, se li merita in fondo... e auguri a Voi, pochi rimasti, che qui passate qualche minutino a sgranchirvi le sinapsi... Grazie, di cuore.
MagU
Quest’anno lo voglio festeggiare con una “provocazione”. Il simbolo qui sopra è quello che vorrei trovare alle prossime elezioni comunali.
Vorrei che il senso di questo spazio, del mio piccolo “lavoro” quotidiano, dell’attenzione che tanti di Voi danno ogni giorno a queste pagine, della possibilità di rimanere anonimi ma di dire il proprio parere e della volontà di alcuni di far sapere il proprio nome e le proprie idee, dicevo vorrei che il senso di tutto questo si tramutasse in uno spunto per un nuovo modo di fare politica (l’albero del simbolo è composto di persone) che metta veramente il cittadino al centro del suo modo di progettare, agire e confrontarsi.
La politica che vorrei insomma!
Quella che ascolta, che lavora per i più deboli, che ripudia il malaffare e l’intrallazzo (a qualsiasi livello), che progetta… e che non deve rendere conto ai partiti!
Partire dai cittadini è la scommessa. Far fare i conti ai partiti con i cittadini e non, come accade, lasciare ai partiti la possibilità di fare “affari” solo tra loro… e per loro!
Una politica contro tutti i fascismi! Una politica per l’integrazione e per la convivenza civile dei popoli che sappia far si che dalle diversità nascano valori.
Attenta al territorio, ai paesi vicini, capace di interagire con i comuni attigui per trovare soluzioni a problemi più ampi…
Questa pagina VA SCRITTA! Aspettare ancora non farà che peggiorare le cose…
L’attuale opposizione si gongola all’ombra di un’amministrazione che sta facendo (e c’era da impegnarsi) meno e peggio della passata… e, intanto, le proteste e le mozioni che solleva (sempre l’opposizione) vertono su fioriere e dizionari di bareggese…
… mancano i riferimenti. Occorre cercare di darseli da soli.
Lo spazio della radio è piccolo ma aperto a tutti.
Allora, RADIO Sòcura, TANTI AUGURI! … e parliamone.
-
La storia dimostra che è impossibile cambiare la politica dall'interno, anche se all'inizio sembra che cambi qualcosa con l'andare del tempo le voci si uniformano e le politiche di convivenza prevalgono.
Mentre un movimento "BAREGGIO Il paese che voglio" numeroso, coeso e trasversale ma al di fuori del palazzo può veramente far cambiare le cose.
Immaginati alle prossime elezioni centinaia di persone al di fuori dei seggi con sul petto il logo che hai creato, che non partecipano alle elezioni ma che sono lì come monito per chi vincerà per dire loro che nel movimento potranno trovare un fedele alleato o il più acerrimo degli oppositori.
Questo secondo me, senza avere legami, liberi di dire la propria opinione senza dover rendere conto a chichessia puo essere un modo per far cambiare quella politica che infine è quello che vogliamo.
Io ho conosciuto Radio Socura per questo motivo, sto dicendo alle persone che ho votato, per quello che hanno scritto e detto in campagna elettorale, che stanno sbagliando sullo sport e da un' iniziativa privata siamo passati alla petizione e così via; da 1 a 537. Da 10, 100, 500, a quanti........
Ciao Mauro
gli eventuali eletti sotto una bandiera come la nostra radio socura ( molto bella tralaltro), in caso di vittoria si dovrebbe dare una struttura, un organigramma ,una serie di responsabili, una linea di condotta, obbiettivi comuni a tutti( comprensivi di compromessi strada facendo) o no?
quindi dove è la differenza, perchè disperdere energie, perchè non capovolgere il detto comune con equazione scontata " partiti = a .... bho non si sà",
forse è più facile buttare tutto e partire con qualcosa di nuovo, avendo però ereditato tutto di vecchio.
Comunque Magu, lo sai io ci sarò sempre la dove l'uomo và e si da da fare x cambiare, per cui accetto l'invito per contribuire al cambiamento, ognuno con le proprie capacità, nei luoghi deputati e ritenuti a se stessi piacevoli e consoni.
ciao Magu e grazie ancora per il lavoro che hai fatto e che continui a fare.
Ciao
-
Forse già così si potrebbe cambiare qualcosina...
- Mirko
- L'Enigmista
L'importante è stare nel mezzo... senza avere posizioni.
Come funziona oggi (correggetemi se scrivo bestialità):
[…]
Dato atto che alla carica di Sindaco risulta eletta/o XYZ;
Visto l'art. 46, comma 2, del D. Lgs 18-8-2000, n. 267, che attribuisce al Sindaco la nomina dei componenti della Giunta, tra cui un VICESINDACO;
Richiamato l'art 24, comma 2, dello Statuto vigente che dà la facoltà al Sindaco di nominare, a sua discrezione, un numero di Assessori fino a raggiungere il limite massimo di 6 componenti stabilito dal successivo art. 25;
Ritenuto di avvalersi di tale facoltà per alleggerire i gravosi impegni a cui devono assolvere i componenti della Giunta Comunale; […]
Da quanto sopra si evince che è pura volontà dell’eletta/o sindaco la nomina degli assessori.
Chiaramente (lo sappiamo tutti) trattasi di “falsa libertà”.
Il sindaco del caso, è costretto da pianificazioni a tavolino (che, sicuramente, tengono conto in certa misura anche della sua volontà), fatte per soddisfare le varie correnti del movimento che lo ha appoggiato, a soddisfare le richieste dei singoli partiti in base al loro peso in termini di numero di voti ottenuti (peso politico)
I partiti, dal canto loro, riferiscono alle loro rispettive segreterie (quasi sempre molto prima del raggiungimento dei risultati elettorali) pianificando obbiettivi, strategie e candidature di questo o quell’illustre.
Da quanto sopra capisco che, per assurdo, se il sindaco vuole Dario Fo come assessore alla cultura del proprio comune, lo può nominare indipendentemente dai voti che ha preso o se era o meno candidato.
In una coalizione (partiti, lista civica o quello che si preferisce) che mette in primo piano i cittadini e in secondo piano il peso elettorale, dovrebbe (potrebbe) accadere un’altra cosa:
1) la coalizione che nasce, riunisce competenze, personalità, idee e partiti del paese
2) la coalizione nata progetta una linea comune e gli “specialisti” di questa coalizione sviluppano, per punti, un programma/progetto per il governo del paese
3) la coalizione cerca nel paese la personalità adatta a rappresentarla, cerca di coinvolgerla con il suo progetto condividendolo
4) la coalizione ha il suo candidato
5) la coalizione prosegue il lavoro iniziato per discipline (bilancio, urbanistica, ecc…), il lavoro viene condiviso con il candidato sindaco e, durante le fasi progettuali, le competenze dei futuri assessori emergono ( o sono già note).
6) Il lavoro della coalizione prosegue e la squadra che lavora con il sindaco è già nota alla coalizione, è condivisa e ogni componente (futuro assessore) ha sia una visione di insieme che una visione di dettaglio relativa alla sua disciplina.
7) la coalizione si presenta ai cittadini e da risalto sia al suo candidato sindaco che ai suoi assessori. Il candidato sindaco affronta i dibattiti elettorali con la presenza/appoggio del suo specialista di riferimento (i futuri assessori sono pubblicizzati nella stampa di propaganda elettorale con il sindaco stesso)
8) I cittadini hanno riferimenti chiari prima del voto e possono interloquire con i futuri assessori a piacimento, possono pesarli e, con loro, pesare le potenzialità della futura squadra di governo.
9) Ad elezioni avvenute il sindaco ufficializzerà le nomine come da regolamento.
10) La squadra continua a lavorare insieme e le competenze non si perdono.
Un nuovo modo di fare politica è solo volontà di chi vuole farla la politica…
Attendo commenti
- anonimo
o votando lega o addirittura non andando a votare nelle ultime elezioni politiche 2008,
avendo inoltre la consapevolezza di favorire la vittoria di berlsusconi,
quindi piuttosto che PD meglio berlsusconi sarebbe la filosofia..
La sinistra non è mai stato capace di tenere in piedi una legislatura,
forse perchè ha perseguito la sola strada dell'aumento delle tasse,
forse perchè tanti come me sono convinti che Berlusconi sia colpevole di diversi (non tutti) dei reati che gli sono stati imputati ma è altresì convinta che molti altri imprenditori hanno percorso le stesse strade e amicizie e si siano salvati non esponendosi politicamente,
forse perchè la gente è stufa di sentirsi dire che sì gli immigrati hanno diritto ad avere la loro moschea dove è provato che si fa politica, ma che la chiesa non deve proferire parola,
forse perchè nessuno capisce perchè il poveraccio venga sfrattato e gli abusivi no, forse perchè la gente è stufa di sentir parlare di superiorità morale della sinistra,
forse perchè la gente non capisce perchè si sia dovuto fare un indulto perchè le carceri erano piene e a striscia la notizia (il cui autore e regista e ideatore è rosso fuoco) abbiamo assistito per un mese a filmati di carcere nuove inutilizzate,
forse perchè la gente non capisce perchè al nord la pattumiera ce la dobbiamo gestire e al sud possono decidere di non decidere,
forse perchè quando Veltroni è andato in giro per l'Italia la sinistra gli faceva la controcampagna elettorale
forse perchè l'operaio non si è sentito tutelato dalla sinistra,
ci sono tanti perchè quello che è sicuro è che molti di noi non sono entusiasta del voto, ma convinti che era la meno peggio delle alternative proposte.
forse perchè anche la sinistra sta in affitto a prezzi sociali in centro a Milano, perchè ci sono tante storture a destra e a manca e chi le vede tutte poi sceglie e non sempre solo per furbizia o stupidità.
Berlusconi è un venditore di fumo ma è anche capace di andare dritto al cuore degli italiani che si barcamenano in un quotidiano sempre più difficile. Gli italiani sono stati da sempre sottoposti a dannose e inutili tasse e imposte. Forse per un retaggio storico, comunque i governi ci hanno sempre considerato polli da spennare. Non parlo solo delle imposte sui redditi, sempre molto gravose per i lavoratori dipendenti e per i lavoratori autonomi.
governi di sinistra e sindacati hanno trascorso giorni e giorni in trattative per accordarsi su aumenti mensili di 30 euro lordi.
Il cittadino medio ha questa percezione di essere "spennato" da uno stato inefficiente e sprecone e basta un politico che viene percepito come colui che capisce, che si fa carico delle ingiustizie alle quali siamo più sensibili per dargli il voto.
Forse perche' L'Europa è andata a destra in questi anni, perché la sinistra è apparsa imprigionata, salvo eccezioni, in schemi che l'hanno fatta apparire vecchia e conservatrice, ideologica e chiusa. Ad una società in movimento, veloce, portatrice di domande e bisogni del tutto inediti, si è risposto con la logica dei "blocchi sociali" e di una difesa immobile che finiva con il privare di diritti fondamentali altri pezzi di società.
Da persona che ama il suo Paese lo guardo e vedo gia’evidenti gli indizi di un declino possibile: la precarietà, l'invecchiamento della popolazione, la scarsa istruzione, la debolezza della ricerca, l'inefficienza di molti servizi collettivi, un sistema fiscale in cui convivono sacche di evasione ed una pressione troppo alta, una futura finanziaria fatta col catenaccio parlando col gergo calcistico..tanti tagli alle infrastrutture con la scusa di diminuire Gli sprechi..che si ci sono ma non di tuttta l'erba se ne doveva fare un fascio..
e cosi' strutture come la scuola e le forze dell'ordine si troveranno in braghe di tela..
Forse perche' Un Paese può perdere la sua democrazia per "eccesso" di decisione, ma può anche perderla per "difetto" di decisione.
Gli italiani vogliono che il governo che guida il Paese possa assumere su di sé decisioni e responsabilità, e che e ne risponda. E vogliono sceglierlo.
Col PArtito Democratico si e' chiuso questo ciclo e se ne aperto uno nuovo, di un grande e unico partito riformista,
GLi italiani dal primo all'ultimo non daranno un altra possibilita alla sinistra e BASTA di governare.
ripseto fatevene una ragione , e' ormai passato.. quel tempo..
saluti
Ivan
- Germana
...di un grande ...
Sulle dimensioni non mi sbilancerei troppo, per il momento i numeri non sono granchè soddisfacenti e il perchè a mio parere risiede in gran parte in ciò che ho scritto sopra.
...e unico partito ...
Il partito è unico nel nome, ma è unico, cioè "unito" nei fatti?
...riformista, ...
Questa è proprio una parola che non si capisce cosa voglia dire, talmente vaga e ambigua da essere usata e abusata indifferentemente a destra, a sinistra, al centro, nessuno però che dica con chiarezza quale significato le attribuisce, in quali progetti e azioni di governo dovrebbe tradursi.
Per il momento ha lo stesso valore di un intercalare alla moda.
...GLi italiani dal primo all'ultimo non daranno un altra possibilita alla sinistra e BASTA di governare. ...
Questo non possiamo saperlo per fortuna, se così fosse potremmo dichiarare il nostro sistema democratico definitivamente MORTO.
...ripseto fatevene una ragione , e' ormai passato.. quel tempo.. ...
Questo tono minaccioso e, ammettilo, un tantino arrogante, è per caso un'espressione tipicamente riformista?
La stessa situazione continua a viverla oggi, il tuo partito, che, per quel che mi riguarda, è di centro destra (attenzione nessuna offesa personale mi raccomando! È solo il mio punto di vista).
Un partito che ha voluto (LUI perché le primarie sono state una farsa) Veltroni come leader e che, prima ancora di poter nascere e sbocciare, ha già perso la sua direzione e si trova in empasse davanti a un Berlusconi che (prendo spunto dall’articolo che ho postato questa mattina di José Saramago) “[…]E’ riuscito nell’impresa di dividere il popolo italiano in due parti: quelli cui piacerebbe essere come lui e quelli che già lo sono.[...]”.
Il PD ha “ucciso” la sinistra italiana. Una sinistra che ha mostrato più volte di non essere adatta (come tu dici) a governare ma che è parte della nostra cultura e, dal mio punto di vista, una voce che fa (per certi versi) da grillo parlante.
… potrei continuare ma è sterile.
Parlo, invece, della nostra (a mio modo di vedere) fortuna.
Siamo in un paese.
Abbiamo la possibilità (e il dovere) di essere meglio di quanto i nostri “amici” (a livello nazionale) sono.
Abbiamo la possibilità di essere cittadini che decidono del proprio futuro, io con idee più a sinistra e tu con idee più di centro (magari) e possiamo coinvolgere altre persone che non sono contente dell’amministrazione che hanno e vorrebbero aria nuova.
Nella sezione locale del tuo partito ci sono persone che hanno fatto la storia della politica locale e che, inevitabilmente, sono state anche la causa della caporetto elettorale che il CS ha subito a Bareggio. Loro sanno e tanto basta. Loro muovono voti e tanto basta. Loro possono scegliere di giocare la partita del cambiamento…
Ma loro DEVONO essere trainati da NOI!
Se accadrà ancora il contrario saremo punto e a capo…
Noi siamo tanta gente comune che ne ha le palle piene delle promesse alla cazzo dei politici e di vedere disattese tutte le aspettative, SEMPRE!
Noi possiamo trovare punti su cui lavorare insieme… Lealmente. Noi parliamo italiano (o almeno ci si prova) e non il politichese…
Penso che abbiamo il dovere di essere meglio e di fare in modo che, almeno qui a bareggio, s respiri aria nuova.
e cosi non si va da nessuna parte se non nell'arrancare un passato che non torna piu.
L'Italia e' di indole fascista e quel periodo e' passato. ripeto, senza arroganza.
“alle ultime elezioni comunali la Sinistra Arcobaleno, Partecipare Bareggio, l'Italia dei Valori e altre liste civiche si sono alleate con un "partito di centrodestra" (il Partito Democratico) dopo avere concordato e sottoscritto con lo stesso partito un programma.”
Saprai che tra i cari “amici” del PD e le altre liste che citi (con la mia presenza fino a quando, per inseguire i sogni di qualcuno o per il bene comune – io inizio a non crederci più-, è stata stretta l'alleanza con il PD) c'è stato un lungo (ma luuuuungo) NON corteggiamento che, se tu fossi onesto, aveva già preparato il PD, forse con l'Italia dei valori al suo fianco, a correre per i fatti suoi. Più volte il motto dei tuoi amici del PD è stato “o accettano le nostre posizioni e candidature o si possono attaccare al tram”... correggimi se dico menzogne.
Il mal di pancia è stato solo mio e di pochi altri che non hanno accettato una delle candidature, a mio avviso, peggiori di sempre (nulla di personale inteso) che è stata quella del Paolino.
Qualcuno ha scelto, io e altri (pochi) no... o non abbiamo creduto a quella manovra o, semplicemente, non avevamo cambiato idea sul modo di lavorare di Paolino che avevamo tutti denigrato fino al momento prima dell'accordo...
come sarebbe andata se.... non serve a nulla parlarne...
“Domanda: sapevano cosa stavano facendo? “
Chiedilo a loro... io che ne so?
“Oppure Magu, nel suo furore anti-PD, considera che quei partiti (o liste) siano fondamentalmente tutti di centrodestra [...]
Il mio non è furore... è un'idea come ce ne sono tante altre. Il PD ha, oggettivamente mi pare di poter dire, correggimi sempre se sbaglio, correnti di destra [cito wikipedia]
I Teodem sono una corrente di stampo democristiano e cristiano-sociale che rappresenta la "destra" del PD sul fronte dei temi etico-sociali. Del gruppo fanno parte cinque deputati (Luigi Bobba, Paola Binetti, Enzo Carra, Marco Calgaro e Donato Mosella) e sei senatori (Benedetto Adragna, Emanuela Baio Dossi, Egidio Banti, Cristina De Luca, Luigi Lusi e Antonino Papania), tutti molto vicini a Rutelli, loro mentore politico.[106] Una settima senatrice, Dorina Bianchi, faceva parte del gruppo, ma lo ha lasciato prima di essere nominata capogruppo del partito in Commissione Sanità della Camera.
I Teodem si sono caratterizzati per un forte attivismo nel campo dei temi etici, a partire dal referendum sulla procreazione medicalmente assistita, l'opposizione ai DICO e le dure critiche alle norme anti-omofobia incluse nel Trattato di Amsterdam. Ciò non significa che essi assumano posizioni conservatrici in tutti i campi: per esempio, aderiscono all'impostazione cristiano-sociale in campo economico.
Tu ci stai? Libero di farlo... ti do fastidio perché non ho la tua stessa spinta emotiva nei confronti di questo “nuovo” movimento che ti fa battere il cuore? Parliamone... io non ho la pretesa di convincerti di altro... ho le mie idee e mi bastano.
Ho mantenuto e manterrò le distanze dal PD per diversi motivi e, tra gli altri, uno di questi è che mi è capitato più volte, sotto elezioni, di vedere i manifesti del nano e quelli del PD troppo uguali, di vedere il PD affannarsi a rincorrere il tema della sicurezza per nel vano tentativo di catturare voti che erano già della lega... vedere il PD raccogliere delle menti in giro per l'Italia, costruirci in torno un castello di consensi e, poi, metterle nel ripostiglio (leggiti questo post tra gli altri http://bareggio.splinder.com/post/19158744#comment).
Un partito che ha dimostrato di essere corrotto non di meno di quelli che tanto criticava ( leggiti questo post tra gli altri http://bareggio.splinder.com/post/19278376#comment).
Un partito, insomma, creato ad arte per raccogliere i consensi di quelli a cui berlusconi da fastidio ma che, mannaggia però... (mi capisci?)
Chiaramente è solo il mio modo di pensare...
[…] mentre Lui rimane l'unica sentinella del bidone (vuoto?) della Sinistra con la "S" maiuscola?”
La sinistra si è suicidata per restare fedele al governo Prodi... io ero entusiasta ma, me meschino, in 2 giorni, dopo le elezioni vinte al tempo, avevo già capito che verso stava prendendo la cosa... mi ritrovavo a lavorare alla festa di rifondazione a Milano, leggevo i cartelli dentro la festa che dicevano “no a tutte le guerre” e, in aula, il PRC votava compatto tutti i rifinanziamenti alle missioni in Afghanistan e al resto... (corto circuito)!
Poi, pian piano, (visto che Bertinotti non ha voluto mettersi a fare il ministro del lavoro per sistemare la MERDA che è la legge Biagi) la sinistra si è affievolita, ha perso la voce... e gli amici del PD hanno staccato la spina...
Allora MPF, torniamo a me... come dici che sono io? ”l'unica sentinella del bidone (vuoto?) della Sinistra con la "S" maiuscola?””... no...
la definizione corretta per il Magu è un un illuso...
sono ancora illuso che ci siano persone che hanno a cuore il paese che se ne sbattono le palle degli interessi dei partiti
sono illuso che non serva avere una bandiera o un simbolo per fare le cose sul serio, non, come accade sempre, all'ultimo momento e ascoltando altri che ci dicono cosa fare
sono illuso che i cittadini, insieme, sono meglio di tutti i partiti
sono illuso che si può prescindere dai partiti o, meglio, averli vicini ma non essere SOTTO i partiti
sono illuso che ci siano persone che la pensano come me...
perché sono illuso?
Perché, in fondo, comanderanno sempre quelli che piacciono a te MPF e tu, invece, avrai soddisfazione...
Io non sono sentinella di nulla... io non voglio essere sentinella.
Il bidone è, comunque vuoto... vale la pena mettere da parte qualche differenza e iniziare a riempirlo insieme, con chi ci sta... e vaffanculo alle bandiere (tranne quella della pace si intende =))!
Ci sarà occasione per ritornarvici su.
Certo che se per quanto riguarda Bareggio il problema sarebbe il Paolino...(mi piacerebbe sapere che ne pensano gli altri) l'argomento è un po'... debolino.
No, secondo me non sei un illuso, sei solo troppo "chiuso" e portato a guardare più alle cose che dividono che a quelle che uniscono.
Fermiamoci un attimo e pensiamo a cosa stiamo facendo e perchè, e se il perchè sono i soldi, allora tutto è lecito. La via propria non ha prezzo, quella degli altri Si! Ecco perchè siamo divenuti un polpolo di mercenari, perchè ci schieriamo con il vincitore di turno e abbandoniamo i valori morali che i Cattolici ci hanno insegnato. Siamo un popolo in controtendenza come dice Beppe Grillo, ci fidiamo dei ladri che fanno promesse ed additiamo come delinquenti quattro pirla che fanno casino allo stadio ed alle manifestazioni. Si sono proprio 4 pirla, i soliti, li conoscono tutti però servono in giro così si puo sempre dire che c'è gente pericolosa in giro. Fermatevi e ragionate, pensate a quello che dicono ma soprattutto non fidatevi. Toccate con mano, chiedete sempre perchè e come, contate le statistiche confrontate i dati ma soprattutto parlate con chi svolge quel determinato lavoro e chiedete se è vero. Riproponete la domanda ad un'altro e confrontate le risposte, poi fate le debite deduzioni...
Siate dubbiosi e se uno sbaglia perdonate, una, due, volte alla terza mandatelo affanculo se è un operaio... se invece si definisce unprofessionista e gli piace il suo titolo non gli serve una seconda opportunità.
CONTINUA....
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