Le
proposte che la lista civica “SINISTRA in movimento ECOLOGISTI Bareggio” fa ai
cittadini di Bareggio sul tema della fiscalità comunale sono sostenute dai
valori sanciti dalla nostra Costituzione, che sono i nostri valori fondanti: chi ha di più, contribuisca di più; la solidarietà verso i più deboli è un
dovere civico. E' ora di archiviare le politiche creative del centrodestra bareggese
che, per ridurre il peso fiscale ai più abbienti, faceva pagare maggiormente le
fasce più povere perché “tra loro vi erano potenziali evasori fiscali” (così si
espresse la giunta precedente).
Non ha senso parlare di comunità
cittadina se non si va incontro alla gente che ha bisogno, Crediamo che
mai come in questo periodo di crisi e di incertezze totali, sia necessaria la
solidarietà. E’ per questo che rivedremo le fasce ISEE per i servizi a domanda
individuale, proprio per favorire i meno abbienti. La fiscalità sulla casa,
tenuta ai minimi per la prima casa, sarà abbassata per le famiglie con anziani
o disabili assistiti a domicilio. Sosterremo gli affittuari per il pagamento
della cauzione con i prestiti d’onore e offriremo agevolazioni modulate a chi
offre case a canone concordato.
Ci batteremo per l’eliminazione
dell’IVA delle bollette calcolata su accise e imposte. Costituiremo un fondo di
solidarietà per le piccole attività
commerciali e per i negozi di vicinato. Riproporremo il contributo economico
per lo smaltimento dell’amianto e incentiveremo la riqualificazione energetica
degli edifici portati in classe A. Sosterremo il compostaggio domestico per la
riduzione dei rifiuti umidi.
Infine riporteremo il Comune ai livelli di eccellenza nella raccolta
differenziata dei rifiuti che aveva prima di quest’ultima amministrazione per
ridurre il costo della nuova TARES (Tassa sui rifiuti e sui servizi) di recente
costituzione in sostituzione della T.I.A.
Accanto ai principi della progressività della contribuzione e
della solidarietà appena enunciati, poniamo due altri principi che
costituiscono un valore aggiunto inestimabile: la trasparenza dell’agire politico-amministrativo e la partecipazione
dei cittadini nelle scelte di spesa.
Trasparenza vuol dire che ogni anno l’Amministrazione renderà conto
pubblicamente dell’uso che ha fatto dei soldi dei cittadini, istituendo di
nuovo il “Bilancio sociale”,
sottoponendosi così alla critica dei cittadini; renderà pubblico ogni anno
i redditi, il patrimonio e gli emolumenti (ridotti del 25%) degli
amministratori adottando l’Anagrafe reddituale e patrimoniale degli stessi;
metterà in rete lo svolgimento dei consigli comunali, in particolare quelli sul
bilancio.
Partecipazione significa che i cittadini verranno chiamati a
conoscere i meccanismi fiscali comunali a mezzo incontri pubblici; a costruire
la Consulta Economico-Tributaria per
elaborare proposte di maggiore equità
su tariffe, tasse e tributi, per promuovere l’informazione tra i cittadini
sulla fiscalità comunale e per elaborare progetti di recupero dell’evasione
fiscale; infine partecipazione significa arrivare a proporre direttamente spese
e opere tramite il Bilancio Partecipato.
Partecipare è impegnativo, ma è
l’unico mezzo per legittimare una corretta gestione amministrativa, per essere
artefici del cambiamento, per non subire sorprese inaspettate di aumenti decisi
di nascosto a tavolino,(come peraltro successo nella passata Amministrazione).
Se non si partecipa, diventando
artefici del nostro futuro, si rimane spettatori, non restando che l’applauso o
il mugugno.
Nessuna forza politica ha avuto
il coraggio di fare così compiutamente e dettagliatamente tutte queste
proposte. Qualcuno si avvicina ad esse, qualcun altro le ha già promesse e mai
mantenute…
Ai bareggesi la scelta, anche
sulla base delle esperienze passate e sulle credibilità conseguenti.
Sinistra in Movimento Ecologisti Bareggio
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