mercoledì 8 febbraio 2012

Lettera ad ogni candidato Sindaco di ogni tempo in ogni luogo


di Marco Bersani*
Dicci piuttosto se quando arriveremo troveremo le porte aperte o protette dalle guardie ...
Fra poco più di un mese tappezzerai con la tua faccia ammiccante i muri della città. Non farlo.
Mandaci piuttosto una registrazione audio con i battiti del tuo cuore, l’attività del tuo cervello e i brontolii del tuo stomaco.
Dirai che sarai sobrio. Non farlo.
Lo consideriamo un pre-requisito, a patto che non chiami sobrietà la glaciale, cinica e feroce esecuzione della volontà dei mercati contro i diritti delle persone (Monti docet).
Dicci piuttosto se ami la vita.
Dirai che ti vuoi mettere al servizio della città. Non farlo.
Dicci piuttosto se al termine del tuo mandato tornerai al tuo lavoro o ti infilerai in qualsivoglia Consiglio di Amministrazione di qualsivoglia SpA.
Dirai che sarai il sindaco di tutti. Non farlo.
Perché non siamo tutti uguali. Le città e i territori sono oggi ostaggio dei poteri forti della proprietà fondiaria e immobiliare, delle banche e della finanza e i cittadini ne subiscono le conseguenze.
Dicci piuttosto da che parte stai.
Dirai che l’acqua è un bene comune. Non farlo.
Dicci piuttosto entro quanto tempo rispetterai il voto referendario della maggioranza assoluta dei cittadini.
Dirai che cambierà la politica del territorio, dei rifiuti, dell’energia e dei trasporti. Non farlo.
Dicci piuttosto quando, dove, come e in quanti prenderemo le decisioni al riguardo.
Dirai che realizzerai grandi opere per dare impulso all’economia, ma che saranno compatibili con l’ambiente.Non farlo.
L’unica compatibilità con l’ambiente è non fare le grandi opere.
Dicci piuttosto se per te è vero che l’economia è la cura della “casa” e la “casa” ha bisogno di manutenzione costante del territorio e delle reti, di prevenzione idrogeologica, di restauro dei centri storici, di servizi di qualità, tutti interventi che producono lavoro fisso e non noioso.
Dirai che darai impulso ai servizi e ne realizzerai di nuovi. Non farlo.
Chiedici piuttosto di cosa abbiamo bisogno e come pensiamo debba essere progettato e realizzato.
Dirai che lavorerai per garantire sicurezza. Non farlo.
Dicci piuttosto se per sicurezza intendi diritti per tutti o l’ennesimo carnevale di ordinanze sui comportamenti individuali e collettivi.
Farai molte promesse, sapendo già che una volta eletto non potrai rispettarle, perché il Comune è indebitato e le casse sono vuote. Non farle.
Dicci piuttosto che passerai l’intero tuo mandato a non pagare il debito illegittimo, a lottare per l’uscita dal patto di stabilità di tutte le spese per i servizi pubblici locali e per il welfare comunale, a chiedere una nuova fiscalità generale e la ripubblcizzazione della Cassa Depositi e Prestiti.
Dirai che fornirai prodotti. Non farlo.
Dicci piuttosto se innescherai processi.
Dirai che promuoverai la partecipazione. Non farlo.
Dicci piuttosto se quando arriveremo troveremo le porte aperte o protette dalle guardie.
*Dirigente di Attac Italia, è stato uno dei principali animatori del Comitato Promotore del Referendum "2 Sì per l'Acqua Bene Comune" (12 e 13 giugno 2011). Oggi è in prima linea nel sostenere laCampagna di "obbedienza civile" promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua.

5 commenti:

  1. E per i candidati alle primarie del P.D. di Bareggio L'articolo di Marco Bersani?
    Comunque le primarie servono per mettere sul campo IDEE ,PROGETTI CULTURALI,COME VUOI IL TUO PAESE,PROGRAMMAZIONE ECONOMICA,SOLIDARIETA',ECC.ECC.
    LE PRIMARIE NON SI VINCONO METTENDO UNA BILANCIA IN PIAZZA E CHI PESA DI PIU' E IL VINCITORE,LE PRIMARIE NON LE VINCE URLA DI PIU'...lo riscrivo le primarie le vincono chi ha idee e metodo.
    MA ALLORA CHE CENTRANO I CANDIDATI FINO ADESSO CHE SI LEGGONO SUI GIORNALI? SEMPRE SE I GIORNALI HANNO SCRITTO IL VERO.

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  2. Per i pesi massimi che sono candidati alle primarie mi sà che non ci vuole la bilancia ma la stadera.

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  3. IMPARATE A LEGGERE GLI ARTICOLI, I TITOLI E QUELLO CHE C'E' SCRITTO SOTTO
    ( le parole sono quelle in nero su fondo bianco)E FORSE PRIMA DI PARLARE A VANVERA IMPARERESTE QUALCOSA, COMUNQUE SIA CANDIDATI O MENO LA FACCIA HANNO IL CORAGGIO DI METTERLA, VOI?
    TYGER JACK

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  4. TYGER JACK PERCHE' CHI NON SI CANDIDA VUOL DIRE CHE NON CI METTE LA FACCIA ?
    CURIOSA LA TUA AFFERMAZIONE....

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  5. sono troppo vecchio x cadere nella tua trappola per boccaloni
    provaci ancora.
    TYGER JACK

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