venerdì 9 novembre 2012

La Lega Nord gioca d'anticipo: Silvia Scurati candidato sindaco


Bareggio Proprio mentre l’assessore Meda rassegnava le sue dimissioni e rendeva ancor più traballante la giunta di Monica Gibillini, la Lega Nord di Bareggio, nella sua nuova sede di via IV Novembre, presentava il suo candidato sindaco in vista delle Amministrative della prossima primavera.
Si tratta di Silvia Scurati, già vicesindaco – poi dimessosi – della Giunta Gibillini e con malgrado la giovane età – classe 1977 – una lunga militanza alle spalle nel movimento del Carroccio.
Accanto alla Scurati per la presentazione il Segretario cittadino Nico Beltramello e il segretario provinciale Stefano Candiani.
“Una scelta ponderata e voluta in base alle sue capacità, all’esperienza amministrativa ma soprattutto una scelta convinta che noi avremmo fatto già nel 2008” ha commentato Beltramello.
“Purtroppo, all’epoca – ha continuato – puntammo sul cavallo sbagliato”.
La Lega Nord ha già definito una bozza di programma.
Ma come tale intende essere la bozza attorno al quale confrontarsi coi vari mondi della società civile bareggese.
“Crediamo davvero che si possa prendere le radici di questo paese – ha assicurato Beltramello – ma perché ciò sia possibile dovremo essere bravi ad aggregare attorno a noi tutti gli attori protagonisti della realtà sociale, economica e produttiva”.
Una lista civica, dunque, a sostegno di Silvia Scurati? L’ipotesi è tutt’altro che peregrina. A patto, però, che non si tratti della solita lista ‘civetta’ ma abbia consistenza e gambe per camminare da sola.
“Vogliamo giocare d’anticipo ma anche con grande franchezza e trasparenza – ha aggiunto il segretario provinciale Candiani – pertanto chi si ritroverà su determinati punti potrà costruire insieme a noi un programma di governo serio e credibile”.
Perciò nessuna preclusione a ricompattare il fronte del centrodestra seppur a certe condizioni.
La Scurati, come al solito agguerrita, ha prima ringraziato per la fiducia concessa i vertici di via Bellerio. Quindi ha ribadito che la sua “non è certo una candidatura di bandiera”.
“Conosciamo bene questo paese. Lo viviamo con la mobilitazione quotidiana, ma l’abbiamo vissuto anche con 2 anni e mezzo d’amministrazione e vi posso assicurare che ciò che conta è toccare le corde giuste. Bareggio non è morto, certo, occorre fare un grosso lavoro di coinvolgimento”.
Commercianti, artigiani. Ma anche le realtà socio educative e gli oratori. La loro partecipazione è un punto forte nel programma della Scurati.
“Vogliamo una paese più vivibile – ha anticipato – occorre far molto sul fronte dell’urbanistica. Ci sono diverse aree dismesse da riqualificare. Poi – ha continuato – servirà una politica d’ascolto per le fasce deboli. Dovremo aiutare le famiglie di Bareggio a contrastare questa forte crisi economica. Infine, vogliamo dare una mano al commercio di vicinato cercando di porre un freno al proliferare dei centri commerciali”.
Ascolto e collaborazione saranno due pilastri del programma elettorale ancora in fieri.
Poi naturalmente sul tavolo c’è "il problema dei problemi": ossia la Variante all’ex SS11.
“Ci rendiamo conto che di questi tempi è praticamente impossibile trovare i 42 milioni di euro preventivati per l’opera – ha chiosato Beltramello – perciò è meglio puntare sulla concretezza. Si potrebbe, però, per cominciare a far rispettare il divieto di transito per i mezzi pesanti o, quanto meno, studiare bretelle interne di cui peraltro gli altri paesi a ridosso dell’ex Statale sono dotati per decongestionare il traffico”.

CittàOggiWeb

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