Ricevo da Ivan (PD Bareggio) e inoltro
Il 28 novembre
2012 si è chiusa una tristissima pagina della storia di Bareggio, una pagina
che i bareggesi non meritavano di essere costretti a leggere. Il giorno dopo le
dimissioni degli ultimi Assessori rimasti in carica, si è sciolto anche il
Consiglio Comunale con le dimissioni della quasi totalità dei consiglieri: 17
su 20. Montani e Galli (Lista “Voi con Noi”) e Biffi (indipendente ex gruppo
PdL) hanno deciso di restare
incomprensibilmente a fare compagnia virtuale all’ormai ex Sindaco Gibillini. Avremmo preferito una
soluzione diversa. Per chi - come noi – rispetta fortemente le istituzioni e le
cariche istituzionali rivestite in rappresentanza dei cittadini, è stata una
decisione sofferta. Ma in coerenza con il mandato ricevuto dai nostri elettori
di fare il bene di Bareggio, profondamente convinti della necessità politica di
tale scelta, anche facendo propri gli innumerevoli appelli volti a porre fine
il più rapidamente possibile ad una esperienza dannosa per il nostro Comune, i
consiglieri del Pd hanno rassegnato le proprie dimissioni.
Il
Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Bareggio ha preso atto del gesto
politico espresso dalla maggioranza di centrodestra che con estremo ritardo ha
deciso di staccare la spina al Sindaco, quasi a voler cercare di sottrarsi dal peso delle proprie gravi
responsabilità. Ma il fallimento del Sindaco
Gibillini è anche il fallimento del centrodestra che l’ha sostenuto sino ad
ora.
Hanno
sostenuto per quasi cinque anni un Sindaco mal sopportato anche da chi l'aveva
votato. Un Sindaco che non ha fatto nulla per farsi benvolere, né dai
supporters né dagli oppositori politici e istituzionali.
Negli ultimi due anni il Partito
Democratico ha agito più volte per la “sfiducia” ma, snobbato dal resto dell'opposizione, s'è dovuto
scontrare col muro di una sedicente maggioranza costretta svogliatamente a
difendere la causa persa di una Amministrazione divisa ma imbragata, incapace
di agire ma, purtroppo, capace di galleggiare.
Bareggio ha pagato un duro prezzo.
Dopo
aver perso pezzi importanti con lo scollamento leghista, i resti asfittici del
centrodestra sono sopravvissuti a se
stessi fino a quando - a pochi mesi dal voto – si sono decisi ad abbandonare la
nave che il “comandante” stava portando alla deriva.
Noi
pensavamo e continuiamo a pensare che sarebbe
stato meglio far emergere pubblicamente le ragioni vere e sostanziali della
rottura insanabile consumatasi nella maggioranza, attraverso un atto politico
chiaro e trasparente: una mozione di
sfiducia.
Abbiamo
dovuto prendere atto che le condizioni politiche non c’erano: non per
responsabilità del Pd.
Ecco perché i Consiglieri Comunali del
Partito Democratico, pur consapevoli del fatto che non sussistevano ragioni
personali o istituzionali per doverlo fare, hanno deciso di dimettersi.
Chiudere con l’esperienza fallimentare dell’Amministrazione Gibillini e favorire
l’apertura di una pagina nuova per Bareggio è stata la priorità.
Nell'assumere
questa decisione, il Partito Democratico denuncia con forza le responsabilità
di un Sindaco che ha colpevolmente traccheggiato per troppo tempo in una
situazione di totale disfacimento politico e istituzionale della “propria”
maggioranza e della sua stessa Giunta, rimaneggiata come non mai nella storia
politica di Bareggio, senza alcun risultato nell'interesse del Comune.
Al
tempo stesso, il Partito Democratico evidenzia e sottolinea l'irresponsabilità
politica di chi ha consapevolmente acconsentito che quel traccheggiamento
continuasse per anni ai danni di Bareggio e dei bareggesi.
Fra
qualche mese si tornerà a votare.
Alcuni
(quanti?) protagonisti dell'infelice e dannosa avventura amministrativa del
centrodestra bareggese torneranno in lizza alla ricerca del consenso dei
cittadini. Di quei cittadini che così generosamente li avevano premiati nel
2008. Incontreranno la stessa benevolenza?
Pensiamo e ci auguriamo di no.
Il
Partito Democratico, in ogni caso, guarda con serietà e con serenità
all'appuntamento elettorale forte della capacità - dimostrata anche nella bella
e festosa giornata di domenica 25 novembre - di aprirsi alla straordinaria
partecipazione dei sostenitori e dei cittadini nel percorso delle Primarie
nazionali del centrosinistra e nella scelta locale del proprio candidato sindaco, individuato nella
persona di Giancarlo Lonati -
segretario del PD bareggese - al quale va l'augurio sentito di buon lavoro da
parte di tutto il partito.
Un
partito consapevole della concretezza delle opzioni politiche e programmatiche
e della quantità e qualità complessiva delle risorse umane ed intellettuali che
esso è in grado di mettere in campo al servizio dei cittadini. A partire dagli
amici e compagni che hanno concorso nelle
Primarie locali: Simona Tagliani, Roberto Correnti e Luigi Tambasco, ai quali
va il ringraziamento per l'impegno generoso e lo sforzo profuso nel corso del
loro leale confronto.
Un
partito certo della fiducia che - pure in tempi complessi e problematici del
rapporto tra politica, istituzioni e cittadini - saprà tanto meritare quanto
saggiamente investire in buona politica e in buona amministrazione.
E’
un impegno che ci assumiamo nei confronti di tutti i cittadini e segnatamente
di quei meravigliosi “volontari” democratici che domenica scorsa, sacrificando
tempo e affetti familiari e personali, si sono dedicati a scrivere, riuscendovi
pienamente, una bellissima pagina di democrazia.
Bareggio, 29/11/2012