Dopo gli F35, i caccia Eurofighter.
L'Italia investe ancora nella difesa aumentando il budget per l'anno in corso: i fondi assegnati arrivano nel 2013 a 14,4 miliardi, ben 800 milioni in più dell'anno in corso.
Lo afferma il settimanale L'Espresso, che rivela come grazie ai contributi provenienti dal ministero dello Sviluppo Economico, che mette a disposizione 2.182 milioni per comprare sistemi militari, il nostro Paese spenderà la cifra considerevole di 5,5 miliardi in nuovi armarmenti.
Gran parte di questi soldi serviranno per finanziare l'acquisto dei caccia europei Eurofighter, e qui c'è una sorpresa. Perché, mentre il Paese discute animatamente dei costi del Lockheed F-35, circa 12 miliardi di euro, viene fuori che il preventivo per gli Eurofighter italiani ha superato quello e ogni altro record: il documento ufficiale indica infatti in 21,1 miliardi di euro la spesa per questi aerei, ben 3 miliardi in più rispetto alla previsione formulata appena lo scorso anno, che si fermava a 18,1 miliardi.
Nel corso del 2013 soltanto per comprare gli Eurofighter il Mise spenderà la bellezza di 1.182 milioni di euro".
Non basta. Oltre ai caccia, il dicastero titolare delle politiche per lo Sviluppo economico si farà carico anche delle fregate Fremm, di cui solo le prime sei costeranno 5,6 miliardi, dei blindati da combattimento Freccia, una spesa da 1,5 miliardi per 249 veicoli, i jet d'addestramento Aermacchi M-346 che costeranno 220 milioni solo nella prima tranche.
Poi ci sono i gadget elettronici per il "Soldato futuro", per circa 800 milioni. E ancora 3.895 milioni per i nuovi elicotteri NH-90 di Esercito e Marina e 740 milioni per gli Agusta AW-101 dell'Aeronautica. Il finanziamento dei satelliti spia Cosmo SkyMed è stato invece frammentato tra Difesa con 229 milioni, e ministero dell'Università e Ricerca e l'Agenzia Spaziale con circa 500, mentre ancora il Mise contribuisce ai 300 milioni dei satelliti Sicral per le comunicazioni.
Arrivano anche avatar e radar: 580 milioni il budget per acquisire due fantascientifici jet Gulfstream Caew prodotti in Israele, vere centrali di spionaggio volanti, e altri 211 milioni sono il contributo italiano per la discussa squadriglia di velivoli-robot Global Hawk voluta dalla Nato.
Tutto il budget per le forze armate è aumentato: tolti i carabinieri, si spenderanno 14,4 miliardi di euro contro i 13,6 miliardi del 2012, e i 14,3 miliardi del 2011, soldi che per due terzi sono destinati agli stipendi.
Cado in Piedi
L'Italia investe ancora nella difesa aumentando il budget per l'anno in corso: i fondi assegnati arrivano nel 2013 a 14,4 miliardi, ben 800 milioni in più dell'anno in corso.
Lo afferma il settimanale L'Espresso, che rivela come grazie ai contributi provenienti dal ministero dello Sviluppo Economico, che mette a disposizione 2.182 milioni per comprare sistemi militari, il nostro Paese spenderà la cifra considerevole di 5,5 miliardi in nuovi armarmenti.
Gran parte di questi soldi serviranno per finanziare l'acquisto dei caccia europei Eurofighter, e qui c'è una sorpresa. Perché, mentre il Paese discute animatamente dei costi del Lockheed F-35, circa 12 miliardi di euro, viene fuori che il preventivo per gli Eurofighter italiani ha superato quello e ogni altro record: il documento ufficiale indica infatti in 21,1 miliardi di euro la spesa per questi aerei, ben 3 miliardi in più rispetto alla previsione formulata appena lo scorso anno, che si fermava a 18,1 miliardi.
Nel corso del 2013 soltanto per comprare gli Eurofighter il Mise spenderà la bellezza di 1.182 milioni di euro".
Non basta. Oltre ai caccia, il dicastero titolare delle politiche per lo Sviluppo economico si farà carico anche delle fregate Fremm, di cui solo le prime sei costeranno 5,6 miliardi, dei blindati da combattimento Freccia, una spesa da 1,5 miliardi per 249 veicoli, i jet d'addestramento Aermacchi M-346 che costeranno 220 milioni solo nella prima tranche.
Poi ci sono i gadget elettronici per il "Soldato futuro", per circa 800 milioni. E ancora 3.895 milioni per i nuovi elicotteri NH-90 di Esercito e Marina e 740 milioni per gli Agusta AW-101 dell'Aeronautica. Il finanziamento dei satelliti spia Cosmo SkyMed è stato invece frammentato tra Difesa con 229 milioni, e ministero dell'Università e Ricerca e l'Agenzia Spaziale con circa 500, mentre ancora il Mise contribuisce ai 300 milioni dei satelliti Sicral per le comunicazioni.
Arrivano anche avatar e radar: 580 milioni il budget per acquisire due fantascientifici jet Gulfstream Caew prodotti in Israele, vere centrali di spionaggio volanti, e altri 211 milioni sono il contributo italiano per la discussa squadriglia di velivoli-robot Global Hawk voluta dalla Nato.
Tutto il budget per le forze armate è aumentato: tolti i carabinieri, si spenderanno 14,4 miliardi di euro contro i 13,6 miliardi del 2012, e i 14,3 miliardi del 2011, soldi che per due terzi sono destinati agli stipendi.
Cado in Piedi
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